Cagliari-Roma 3-4 - Da Zero a Dieci - La seconda rimonta, i gol di Kalinic e l'esordio di Villar
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - Prima di ieri, non aveva mai giocato da titolare Gonzalo Villar: si è visto poco, quasi per niente, e per uno con il suo ruolo non è necessariamente una cattiva notizia.
1 - Il primo rigore parato da Pau Lopez non è servito a evitare il gol del 3-4 di Joao Pedro, col risultato che fortunatamente non è più cambiato.
2 - Per la seconda volta in stagione la Roma porta a casa una vittoria partendo da posizione di svantaggio. La testa era evidentemente sulla partita.
3 - Sarebbero stati 3 i gol di Kalinic con quello annullato all’andata; il croato mette in campo tutta la frustrazione di un girone fa e mette in discesa la partita della Roma con due reti e l’assist per Kluivert. Quindi, sono 3 segnature in cui entra. Tutto torna.
4 - Il quarto gol in campionato di Justin Kluivert, arrivato dopo quello decisivo a Gand in Europa League, è quello di uno che ci sta prendendo gusto. Il movimento è sempre quello, la freddezza nella conclusione pure. L’olandese sta diventando un’arma importante.
5 - Dei giocatori offensivi è stato forse quello meno concreto, ma i cinque passaggi chiave di Cengiz Ünder sono il numero più alto del match.
6 - Che siano sei o che diventino sette, i gol di Kolarov sono spesso e volentieri di grande importanza.
7 - Va comunque detto che la Roma ha lasciato appena sette tiri al Cagliari, capaci di produrre poco più di un expected goal. Con la squadra che più ha stravolto questa statistica nel girone d’andata è un rischio, ma la fase difensiva della Roma non è stata così disastrosa come farebbero pensare i tre gol incassati.
8 - Tre contrasti, quattro palloni intercettati e una spazzata: partita positiva anche in fase difensiva per Bruno Peres.
9 - Con l’assist servito e il gol (forse) segnato, Henrikh Mkhitaryan entra a 9 segnature in cui è stato coinvolto in questa stagione in Serie A. Giocatore superiore.
10 - Si può essere utili anche per una decina di minuti, come ha fatto Jordan Veretout pressando e allontanando il pallone quando possibile sull’assalto finale del Cagliari.