Genoa-Roma 1-1 - Da Zero a Dieci - Dovbyk come Montella, la vittoria che manca e la beffa De Winter
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
0 - Scuse per questo inizio di stagione. Appena 3 punti in 4 partite, frutto di 3 pareggi e nessuna vittoria. È inutile appellarsi agli errori di Giua o del VAR, con il Genoa la Roma non è riuscita a chiudere la partita e, in pieno recupero, è stata beffata.
1 - Rete per Dovbyk nel match contro il Genoa. Come Montella, l'attaccante ucraino si è sbloccato dopo 4 giornate. Purtroppo, il suo gol non è valso la vittoria.
2 - Le partite di Saelemaekers con la maglia della Roma. Il belga, però, è uscito a inizio ripresa per un trauma distorsivo alla caviglia destra. In attesa di esami più approfonditi, si spera non sia un lungo stop.
3 - Le sviste di Giua contro la Roma. Dopo il caso Pereyra e Okoli (leggere l'approfondimento L'ARBITRO), il direttore di gara non vede il rigore causato su Dybala (nemmeno ravvisato dal VAR, leggere LA MOVIOLA).
4 - Le volte nella storia in cui la Roma non ha vinto le prime 4 di campionato. Gli altri precedenti risalgono al 1974/1975, al 1984/85 e al 2010/2011.
5 - Palloni recuperati da parte di Koné. Nella prima da titolare, il francese ha fornito una prestazione sufficiente.
6 - La beffarda rete del pareggio di De Winter arriva dopo 6 minuti di recupero nella ripresa, praticamente all'ultima azione. E pensare che il belga era anche in dubbio per un problema fisico...
7 - Minuti di recupero concessi solo nel primo tempo. Questo a causa della lunga revisione VAR per il gol di Dovbyk, poi assegnato.
8 - Tiri in porta per il Genoa contro i 6 della Roma. Invertito, invece, il dato sulle conclusioni fuori dallo specchio: 8 per la Roma, 6 per il Genoa.
9 - Cambi in totale da parte dei due allenatori: 4 per Gilardino, 5 per De Rossi. Quelli del tecnico giallorosso, in particolare, non hanno convinto molto.
10 - Parate complessive fornite da Gollini (4) e Svilar (6). Nonostante siano stati minori, gli interventi del portiere del Grifone sono stati più decisivi.