Napoli-Roma 4-0 - Da Zero a Dieci - Un altro big match sbagliato, la solitudine di Dzeko e le responsabilità di Mirante
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - Stavolta lo 0 è nella casella sbagliata e l’idea è che si sarebbe potuti andare avanti per altri 90 minuti senza alcuna possibilità di cambiare questo numero.
1 - Arriva - e come arriva - la prima sconfitta sul campo in stagione, nello stesso stadio dove si era verificata l’ultima. Partite simili per inconsistenza, in contesti però molto diversi tra loro. Fonseca, che finora ha fatto molto bene, stavolta ha delle responsabilità.
2 - Dei quattro gol subiti dalla Roma, due sono senz’altro responsabilità di Mirante: non è usuale subire gol su un calcio di punizione che parte praticamente dal vertice dell’area di rigore, mentre è un grave errore tecnico la respinta in occasione del tris di Mertens.
3 - Nei big match sono i grandi giocatori a dover far valere il loro peso specifico, ma i tre davanti questa volta hanno fatto tutti cilecca.
4 - La Roma non subiva 4 gol in campionato dalla trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo dello scorso campionato. E il prossimo avversario in Serie A è proprio il Sassuolo.
5 - La strada è quella dei 5 difensori, ma, dopo Siviglia-Roma, un’altra squadra dotata di tasso tecnico superiore alla media ha totalmente inibito la manovra giallorossa semplicemente alzando l’intensità. Urge trovare correttivi, se si vuole continuare su questa via.
6 - Arriva a 6 presenze Juan Jesus, chiamato in causa per il nuovo infortunio muscolare di Mancini, messo a duello in velocità con Lozano. Scelta mortifera non tanto sul piano tecnico, quanto su quello fisico.
7 - Inizia una settimana importante per la Roma, che dovrà chiudere i conti in Europa League e riprendere la marcia in campionato.
8 - La Roma ha tirato in porta 8 volte, centrando lo specchio in una sola occasione. Troppo poco.
9 - Guai a pensare che qualcosa sia finito, siamo praticamente a dicembre ma sono passate appena 9 gare di campionato.
10 - Edin Džeko ha effettuato appena 10 passaggi in tutta la sua gara, un numero che lascia capire quanto il bosniaco sia rimasto totalmente isolato.