Roma-Chievo Verona 4-1 - Da Zero a Dieci - Il volo di Alisson, le dichiarazioni di Pallotta e il solito palo
0 – Distrazioni. La Roma ha vinto con apparente facilità, contro una squadra totalmente impelagata nella lotta per non retrocedere.
1 – Il palo, quell'entità metafisica che accompagna sempre la Roma durante il suo cammino.
2 – I gol di Dzeko segnati con una naturalezza e una serenità invidiabili. Come se non si fosse sprecato, come se gli venisse naturale. Tiro, gol. Tiro, gol. Quasi annoiato.
3 – Le partite al termine del campionato. Tre ultime fatiche.
4 – I passaggi chiave di Radja Nainggolan, il migliore di tutti e non è la prima volta.
5 – Agli interventi difensivi di Fazio in occasione della traversa di Castro e del rigore causato da Jesus. Al netto di un'ottima partita, due interventi che hanno rischiato di costare caro alla Roma.
6 – I tiri in porta concessi al Chievo Verona. Non pochi.
7 – All'approccio della Roma che, con il Liverpool alle porte, non si è quasi mai distratta.
8..5 – Con 85 tocchi di palla, Kolarov si conferma il calciatore a toccare più palloni di tutti. Regista.
9 – Al tuffo di Alisson sulla destra, respingendo il rigore che avrebbe riaperto la partita. Con un gesto, l'ha chiusa e la Roma ha poi legittimato il risultato con altri due gol.
10 – Alle parole di Pallotta a fine gara. Perfette (se le leggete integralmente).