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Roma-Chievo Verona 4-1 - Da Zero a Dieci - Il volo di Alisson, le dichiarazioni di Pallotta e il solito palo

di Alessandro Carducci

0 – Distrazioni. La Roma ha vinto con apparente facilità, contro una squadra totalmente impelagata nella lotta per non retrocedere.

1 – Il palo, quell'entità metafisica che accompagna sempre la Roma durante il suo cammino.

2 – I gol di Dzeko segnati con una naturalezza e una serenità invidiabili. Come se non si fosse sprecato, come se gli venisse naturale. Tiro, gol. Tiro, gol. Quasi annoiato.

3 – Le partite al termine del campionato. Tre ultime fatiche.

4 – I passaggi chiave di Radja Nainggolan, il migliore di tutti e non è la prima volta.

5 – Agli interventi difensivi di Fazio in occasione della traversa di Castro e del rigore causato da Jesus. Al netto di un'ottima partita, due interventi che hanno rischiato di costare caro alla Roma.

6 – I tiri in porta concessi al Chievo Verona. Non pochi.

7 – All'approccio della Roma che, con il Liverpool alle porte, non si è quasi mai distratta.

8..5 – Con 85 tocchi di palla, Kolarov si conferma il calciatore a toccare più palloni di tutti. Regista.

9 – Al tuffo di Alisson sulla destra, respingendo il rigore che avrebbe riaperto la partita. Con un gesto, l'ha chiusa e la Roma ha poi legittimato il risultato con altri due gol.

10 – Alle parole di Pallotta a fine gara. Perfette (se le leggete integralmente).


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