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Roma-Lazio 2-1 - Da Zero a Dieci - I palloni toccati da Immobile in area e le parate di Alisson. Chi pensa ai raccattapalle?

di Alessandro Carducci

0 – Zero proteste con il Var. In occasione del gol annullato a Immobile, l'assistente ha aspettato ad alzare la bandierina probabilmente perché non sicuro della decisione. Il giocatore ha segnato, l'arbitro ha annullato e il Var ha validato la decisione di Rocchi. Sul rigore biancoceleste è andata ancora meglio: l'arbitro ha corretto la sua decisione e, così, si sono evitate lunghe e inutili proteste nel post partita: “Eh se fosse stato dato quel rigore...”. Tra l'altro, anche i calciatori in campo sono più tranquilli se l'arbitro rivede l'azione al monitor.

1 – Una, grossa, ingenuità di Manolas che ha rischiato di rovinare tutto. Il greco ha fatto una gran partita ed è sempre stato attento nelle poche occasioni in cui Immobile ha provato a scappare. Il fallo di mano ha però riaperto la gara e dato entusiasmo a una Lazio che non stava facendo assolutamente nulla per segnare. 

2 – Le parate di Alisson in tutti i 90 minuti. Nessuna difficile, tra l'altro. 

3 – I passaggi chiave di Kolarov e Perotti, i migliori di tutti. I due formano un asse di ferro sulla sinistra e non è un caso se i gol portino in qualche modo la firma loro. Il terzino ha guadagnato il rigore, realizzato proprio da Perotti, e il secondo ha rubato palla per poi servire Nainggolan.

4 – Quattro come il numero di maglia di Nainggolan, autore di una gara mostruosa. Chi mette in dubbio l'entità del suo infortunio non ha capito nulla dell'attaccamento del belga alla sua Nazionale. L'ex Cagliari ha stretto comunque i denti e ha sfoderato una prestazione maiuscola.

5 – I punti di distanza dalla vetta, con una partita in meno. La Roma c'è.

6 – I dribbling riusciti da parte di Perotti, il migliore di tutti in questa classifica come di consueto. Quando ha lui la palla c'è sempre la possibilità che possa succedere qualcosa di interessante.

7 – Le volte in cui Immobile ha toccato palla in area di rigore. Di queste 7, però, in due occasioni si è trovato in fuorigioco, in un'occasione ha fatto fallo toccandola solo a gioco fermo e in un'altra occasione ha calciato il rigore assegnato per l'ingenuità di Manolas.

8 - Ai raccattapalle della Roma. Leggendo qua e là, sembra che abbiano avuto un impatto così forte e determinante sul match che sarebbe ingiusto e ingeneroso non dare loro il giusto merito.

9 – Continua il digiuno dal gol del numero 9 giallorosso, Edin Dzeko. Non c'è cosa peggiore per un attaccante ma le prestazioni del bosniaco rimangono comunque di alto livello. Da copione, è il primo a pressare l'inizio della manovra avversaria e rispetta le consegne fino alla fine, anche quando, sul finire dell'incontro, la Roma inizia colpevolmente a indietreggiare. Dzeko continua comunque a dare fastidio ai centrali della Lazio, gioca di sponda e cerca di far salire la squadra. Prestazione non evidente, magari, ma di enorme sacrificio.

10 – All'applauso di tutto lo stadio, romanisti e laziali uniti, in memoria di Gabriele Sandri.


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