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Roma-Milan 2-1 - Da Zero a Dieci - Mancini come Dzeko, la regola dello 0-1 e la dimensione europea

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

0 - Angoli battuti dalla Roma contro gli 11 del Milan. Dato senza dubbio giustificato dall'inferiorità numerica dei giallorossi.

1 - Il rosso estratto da Marciniak, che ha mandato anzitempo negli spogliatoi Celik al 31'. Il terzino non ci sarà nell'andata contro il Bayer Leverkusen.

2 - I giocatori della Roma ad andare a segno in entrambe le sfide dello stesso turno di eliminazione diretta in una competizione europea. Dopo Dzeko nel 2020/2021 contro il Manchester United in semifinale di Europa League, ecco Mancini nei quarti di finale di quest'anno contro il Milan.

3 - Le reti consecutive di Mancini. Dopo aver giustiziato Lazio e Milan all'andata, il difensore segna anche nel ritorno e dedica il gol a Mattia Giani. Ricordiamo che domenica contro l'Udinese, il difensore è stato risparmiato da De Rossi.

4 - Le volte in cui la Roma ha passato il turno dopo uno 0-1 in trasferta in Europa. Era già accaduto contro CSKA Sofia in Coppa dei Campioni, con il Boavista in Coppa UEFA e in Conference League con il Vitesse. 

5 - Semifinali europee per la Roma nelle ultime sette stagioni. Un dato incredibile che certifica come l'Europa sia ormai la casa dei giallorossi.

6 - La Roma ha superato il Milan in un doppio confronto per la sesta volta su otto. Non male come media.

7 - I tiri fuori da parte del Milan. I rossoneri hanno calciato ben 21 volte verso la porta di Svilar, ma solo in 4 circostanze hanno centrato lo specchio. La Roma ha sofferto relativamente poco nonostante l'uomo in meno.

8 - Contrasti effettuati dal Milan contro i 12 della Roma. È vero che c'è stata l'espulsione di Celik, ma complessivamente è stata una gara corretta.

9 - Le reti di Dybala siglate al Milan in carriera. Si diceva che la Joya non fosse troppo decisivo nei big match da quando veste la maglia della Roma: ecco la smentita.

10 - Alla coreografia che la Curva Sud ha dedicato ad Antonio De Falchi, con tanto di striscione recitante: "L'orgoglio di una Curva intera, il tuo nome è la nostra bandiera". Brividi.


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