Roma-Parma 3-0 - Da Zero a Dieci - La locomotiva in testa al treno, tre gol nel primo tempo e la striscia positiva
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - Altro clean sheet interno: è il quarto consecutivo, contando anche le sfide con Cluj e CSKA Sofia in Europa League.
1 - È importantissimo il primo gol in Serie A di Borja Mayoral, che sblocca una partita contro un avversario impostato totalmente per non far segnare l’avversario. Prova totale quella dello spagnolo, che serve anche a Mkhitaryan l’assist del primi dei suoi due gol.
2 - Il secondo glielo mette l’olandese in maglia numero 2, la locomotiva che si è messo in testa al treno armeno: ottima partita di Rick Karsdorp, che si porta un passo avanti nel ballottaggio per un posto da titolare a destra.
3 - La Roma torna a segnare 3 gol nel primo tempo dopo oltre un anno: 4-2 al Sassuolo con tutte le 4 le marcature arrivate nei primi 45 minuti di gioco.
4 - Giocando come ieri, la Roma avrebbe concesso un gol 4 volte su 100. Non è un’iperbole, è una statistica: l’unico tiro concesso al Parma è stato quello di Karamoh, da 0,04 xG, appunto.
5 - Dei cinque tiri in porta effettuati, Henrikh Mkhitaryan ha convertito il più facile e il più difficile: 0,03 xG per il suo bolide da fuori, 0,62 per l’appoggio da pochi passi sul citato assist di Karsdorp.
6 - Con Ibanez e Mancini usciti malconci, è quasi del tutto abbattuto il reparto da 6 difensori centrali della Roma. Sperando di avere buone notizie da Smalling, Kumbulla e Fazio, resta in piedi solo Juan Jesus.
7 - Arriva il settimo risultato utile consecutivo in campionato, ma solo per la forma. La sostanza dice che sono sedici: l’ultima sconfitta proprio a Napoli, prossimo avversario di Serie A.
8 - Quattro tiri e quattro passaggi chiave, totale otto, per Pedro, che anche quando a una prima occhiata sembra aver giocato una gara non eccelsa, riesce comunque a dimostrarsi efficace.
9 - Due contrasti, quattro intercetti e tre spazzate, totale nove, per Cristante, che torna in difesa dopo averlo già fatto per due volte contro il Parma e non concede sbavature.
10 - Ci concediamo un’osservazione sul Parma: prendere un tecnico come Liverani per giocare in dieci dietro alla linea del pallone sembra una scelta poco comprensibile. Buon per la Roma, che non ha sbattuto contro il (fragile) muro crociato.