Roma-Udinese 1-0 - Da Zero a Dieci - Due clean sheet di fila, il ritorno al gol di Dzeko e il picco in classifica
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - Il clean sheet interno in campionato non arrivava dal 26 settembre, 199 giorni prima di Roma-Udinese.
1 - Alla Roma basta un gol per vincere. E da due partite. Roba da mettersi a ridere a pensarla non più di poche settimane fa.
2 - Roma-Udinese e Roma-Cagliari erano le ultime due occasioni per Edin Džeko per non completare un anno solare senza gol allo Stadio Olimpico in campionato. Il bosniaco non fallisce la penultima chiamata, sperando che questa rete da tre punti possa essere un buon viatico per un grande finale di stagione.
3 - Ancora una volta, Lorenzo Pellegrini aggiunge qualità al suo ingresso in campo. Il numero 7 è il migliore per passaggi chiave completati - 3 - giocando soli 48 minuti.
4 - Al triplice fischio di Di Bello (e prima della disputa del match tra Milan e Lazio), la Roma ha raggiunto il quarto posto per la prima volta in stagione. Il picco a livello di classifica, necessariamente da migliorare ulteriormente.
5 - La Roma ha spesso sofferto i 5 difensori, perdendo con Bologna, SPAL, Udinese (nella gara di andata) e Lazio schierate con questa linea. Un muro, anche psicologico, che i giallorossi, finalmente, sono riusciti ad abbattere.
6 - Patrik Schick è stato sostituito nell’intervallo, dopo una partita - come spesso accade - fatta di tanto impegno e poca concretezza. Tra lui e Džeko è stato il bosniaco a provare a legare maggiormente i reparti, come testimoniato dagli appena 6 passaggi tentati in 46 minuti dal ceco.
7 - Serie aperta di 7 punti per Ranieri, dopo l’1-4 col Napoli. Dal fondo, per poi ripartire: possibilmente, senza fermarsi.
8 - Rodrigo de Paul era certamente l’uomo più pericoloso dell’Udinese, anche grazie alla sua capacità di giocare lungo in contropiede, come accaduto con Lasagna nel primo tempo: 8 i suoi tentativi di passaggio lungo, il giocatore dell’Udinese che ne ha tentati di più dopo Musso.
9 - Seconda volta da terzino per Ivan Marcano, non certo completamente a suo agio. Lo spagnolo è comunque arrivato al cross per 9 volte, segno di spazio lasciato sul lato dal proprio avversario ma anche di una interpretazione relativamente completa del ruolo.
10 - Quanto sarebbe servito - e quanto rischia di servire - uno come Totti nel tenere palla alla bandierina nei secondi finali. Ci hanno provato Zaniolo e Ünder, non con grossi risultati.