Sampdoria-Roma 0-1- Da Zero a Dieci - Due uomini vicini, le sette finali e Dzeko supersub
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - “Non guardo la classifica”. Ranieri sa di non aver fatto ancora nulla e che c’è ancora tanto da lavorare, a prescindere dai punti raccolti.
1 - A Manchester lo chiamavano il supersub e ieri ci siamo ricordati del perché: la differenza di qualità tra una squadra senza Edin Džeko in campo e una squadra con Edin Džeko in campo è evidente. Anche con un solo tiro in porta effettuato nei minuti giocati.
2 - Prima Pellegrini e Schick, poi Schick e Džeko: la Roma di Ranieri non prescinde da due giocatori offensivi vicini tra loro, seppur con caratteristiche diverse. In particolare, le posizioni medie della prima coppia sono quasi sovrapposte.
3 - Finalmente la Roma riesce a sfruttare un inciampo del Milan, dopo tre tentativi consecutivi andati a vuoto. La ressa per l’Europa (grande e piccola) è ampia e bisogna farsi strada nella folla il più possibile.
4 - Quarto fastidio muscolare stagionale per Rick Karsdorp, la cui avventura in giallorosso sembra maledetta. Questo arriva in una gara che l’olandese stava conducendo in crescendo, realizzando due bei traversoni anche con la coscia già dolorante, ulteriore testimonianza dell’ottimo piede destro a sua disposizione.
5 - Il migliore creatore di gioco della partita è un difensore: Aleksandar Kolarov ha realizzato ben 5 passaggi chiave, nessuno più di lui in tutta la gara.
6 - Dopo tre partite in sei giorni, ora Ranieri ne ha altri 6 per prepararne una sola: un aspetto, quello del recupero, a cui si ha dato forse troppa poca importanza.
7 - Federico Fazio ha parlato di sette finali, un topos immancabile nella parte finale di stagione. Check.
8 - Una partita sì e una partita no: De Rossi riesce a dare la metà di quello che vorrebbe, in quello che potrebbe essere l’ultimo anno da calciatore della Roma. Quanto ci tiene alla causa lo si è visto (come se fosse necessario sottolinearlo) alla fine, con quell’“andiamo, andiamo” rivolto ai tifosi presenti a Marassi. Fondamentale il suo carisma in un momento come questo.
9 - Specie quando si è il terminale offensivo, serve essere un po’ più 9 quando ti capitano i palloni buoni. Si parla, ovviamente, di Patrik Schick, che ha mostrato impegno e dedizione, ma che almeno in un paio di occasioni avrebbe potuto essere più incisivo sottoporta. La storia della sua esperienza romanista.
10 - Arriva il decimo successo della Roma in casa della Sampdoria, in ben 61 tentativi. Una tradizione negativa, quella di Marassi, che lasciava pensare a un nuovo passo falso, e invece...