Torino-Roma 0-1 - Da Zero a Dieci - Le sane e vecchie abitudini, il colpo del campione, l'impatto dell'olandese
0 – Ricominciare con un clean sheet è salutare quanto correre al mattino o fare palestra. Dà energia e fiducia.
1 – Un gol, alla fine, come la Juve. Presagi?
2 – I brividi che Olsen ha fatto correre ai tifosi nel secondo tempo. Prima si è fatto sfuggire un pallone che, galeotto, stava per beffarlo e poi si è fatto infilare sotto le gambe con il VAR arrivato in suo soccorso. Successivamente, si è reso protagonista di un paio di ottimi interventi ma dovremo abituarci al fatto che i portieri sbagliano, cosa che l'anno scorso non è accaduta mai.
3 – I legni colpiti nella prima partita. Tanto per non perdere le sane, e vecchie, abitudini.
4 – Alle giocate sbagliate di Pastore. Proprio conoscendo la sua qualità, da lui ci si aspetta sempre più degli altri. A Di Francesco il compito di metterlo nelle migliori condizioni per rendere.
5 – Alla distrazione di Fazio nel primo tempo. Un po' come quando al primo giorno di scuola la testa era ancora ai falò in spiaggia delle passate vacanze.
6 – Prestazione più che sufficiente per la Roma. Poca cattiveria nel primo tempo (le vecchie abitudini), qualche disattenzione di troppo e tanta qualità nella ripresa. Va bene, anzi benissimo, così. Era la prima.
7 – Con 7 duelli aerei vinti, Edin Dzeko ha preso il controllo dell'aria e ha svettato innalzando il vessillo giallorosso. Il migliore.
8 – Al colpo di N'Koulou con il quale il difensore del Toro respinge il tiro di Florenzi, destinato in porta.
9 - “Schick è stato il più in forma nel precampionato”. “Ecco, guarda come Dzeko ricomincia a sbagliare i gol”. Tutto bello, tutto giusto, poi arriva la giocata del numero 9, del campione. Decisiva, tra l'altro, perché a segnare il gol del 4-0 sono bravi tutti, ma trovare quel gol a pochissimi minuti dalla fine è tutto un altro discorso.
10 – All'impatto di Kluivert nel match. È troppo? Probabilmente sì ma presto lo vedremo titolare. Ha tecnica, rapidità, spirito di sacrificio e intelligenza tattica. Al mister il compito di fare da pompiere ora che pioveranno elogi sull'olandese.