Young Boys-Roma 1-2 - Da Zero a Dieci - Il primo mattone di Pau Lopez, l'esperimento di Fonseca e i due volti di Bruno Peres
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
0 - Non mantiene il clean sheet, ma Pau Lopez si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Primo mattone della sua personale ricostruzione, fondamentale per la Roma.
1 - Arriva il primo sigillo in giallorosso, alla prima in Europa League in carriera, di Marash Kumbulla, che col Verona aveva segnato solamente una volta. Score pareggiato alla quarta presenza stagionale, con un’annata ancora tutta da giocare.
2 - Rimandato Gonzalo Villar, alla sua seconda presenza da titolare con la maglia della Roma. Il contesto non lo ha aiutato.
3 - Partita a due volti, come i due “3” presenti sulla sua maglia, per Bruno Peres, che non offre una prestazione esaltante - eufemismo - ma avvia la rimonta della Roma con la rete dell’1-1. Rivedibile anche la reazione alla pallonata subita nel finale.
4 - Sono già quattro gli assist stagionali di Henrikh Mkhitaryan, un maestro nel mettere i compagni in condizione di far gol.
5 - Con così tanti titolari che hanno iniziato la partita seduti, i cinque cambi, stavolta, non potevano non essere un fattore largamente a vantaggio della Roma.
6 - Il calendario della Roma in Europa League si fa in momentanea discesa, con due partite interne nelle prossime due settimane. Un’occasione importante per fare 6 punti e cementare la qualificazione già prima della sosta.
7 - Sette palle perse in totale per Carles Perez e Borja Mayoral, gli altri due spagnoli sotto osservazione, che non hanno brillato: andrà meglio la prossima volta.
8 - Otto ammoniti in una partita non certo di particolare agonismo sembrano tanti.
9 - Esperimento da fare con grande attenzione quello di cambiare 9 giocatori rispetto alla gara precedente: in passato (esempio, Roma-Torino di Coppa Italia con Di Francesco in panchina) la cosa non aveva pagato, stavolta ha permesso a Fonseca di salvare capra, cavoli e anche qualcos’altro.
10 - Cinque intercetti e cinque spazzate, totale 10, per Fazio, ripescato dai giocattoli dimenticati per questa occasione: un po’ di ruggine, ma tutto sommato con Elia nel finale poteva anche andare peggio.