Diamo i numeri - Genoa-Roma: rossoblu con la quartultima difesa del torneo, giallorossi in serie positiva da 5 gare
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Nel match di domenica alle 18:00 della quartultima giornata di Serie A, la Roma affronta il Genoa allo Stadio Luigi Ferraris. I giallorossi occupano il quinto posto in classifica con 58 punti, frutto di 61 gol segnati (quarto attacco del torneo) e 46 subiti (nona difesa al pari dell’Atalanta), mentre il Grifone è sedicesimo, con 35 punti frutto di 36 gol realizzati (quattordicesimo attacco della Serie A) e 53 incassati (quartultima difesa, peggio hanno fatto solo Chievo con 69, Empoli con 66 e Frosinone con 62). I padroni di casa non vincono dallo scorso 17 marzo, quando sconfissero per 2-0 la Juventus: da lì in poi 4 sconfitte (contro Udinese, Inter, Sampdoria e Torino, tutte senza segnare) e 2 pareggi (contro Napoli e SPAL), gli ospiti, invece, hanno una serie positiva aperta di 5 gare (3 vittorie, contro Sampdoria, Udinese e Cagliari e 2 pareggi, contro Fiorentina e Inter).
Sono 103 i precedenti complessivi tra Genoa e Roma, con 32 vittorie rossoblu, 22 pareggi e 49 successi giallorossi; 51 gli incroci in casa del Grifone, che ha vinto 25 volte a fronte di 16 pareggi e 10 successi giallorossi, 4 dei quali negli ultimi 6 precedenti.
Claudio Ranieri ha incontrato il Genoa 17 volte, vincendo 11 partite, ottenendo tre pareggi e rimediando tre sconfitte (una delle quali, il 4-3 del 20 febbraio 2011, a seguito del quale il tecnico si dimise); 18 invece gli incroci tra la Roma e Prandelli, che contro i giallorossi havinto appena due volte, a fronte di 5 pareggi e 11 sconfitte. Tra i due allenatori ci sono stati invece 7 duelli, con 4 successi per Ranieri, 2 pareggi e una sola vittoria di Prandelli.
Sono Daniele De Rossi, Alessandro Florenzi, Stephan El Shaarawy e Goran Pandev i capocannonieri della sfida, con 3 gol segnati ciascuno al rispettivo avversario di domenica. Due gol per Gianluca Lapadula e Bryan Cristante, una sola rete invece per Aleksandar Kolarov, Bryan Cristante, Javier Pastore, Lorenzo Pellegrini, Diego Perotti, Cengiz Ünder, Edin Džeko Federico Fazio e Justin Kluivert da una parte, e Domenico Criscito, Oscar Hiljemark e Darko Lazovic dall’altra.