Diamo i numeri - Roma-Genoa: dodici successi consecutivi per i giallorossi, imbattuti in casa da 28 anni. Il Grifone non vince da 8 gare in A
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Nel match della domenica alle 20:30 la Roma affronta il Genoa allo Stadio Olimpico. I giallorossi occupano l’ottavo posto in classifica con 21 punti, frutto di 26 gol segnati (quinto attacco del torneo) e 20 subiti (undicesima difesa al pari dell’Atalanta), mentre il Grifone è quindicesimo, con 16 punti frutto di 20 gol realizzati (undicesimo attacco della Serie A) e 30 incassati (terzultima difesa, peggio hanno fatto solo Chievo con 32 e Frosinone con 33). I capitolini hanno vinto solo una delle ultime sette partite di Serie A, quella contro la Sampdoria dello scorso 11 novembre, con 4 pareggi e 2 sconfitte, e hanno ottenuto solo tre successi allo Stadio Olimpico, con tre pari e un KO; striscia negativa ancora peggiore per i genovesi, che non vincono da 8 partite, in cui hanno ottenuto 4 pari e 4 sconfitte. L’ultimo successo risale al 30 settembre sul campo del Frosinone, unica vittoria ottenuta fuori casa in questo campionato, bilancio completato da 1 pareggio (sul campo della Juventus) e 5 sconfitte.
Sono 102 i precedenti complessivi tra Roma e Genoa, con 48 vittorie giallorosse, 22 pareggi e 32 successi genoani; 51 gli incroci in casa dei capitolini, che hanno vinto 38 volte (le ultime 12 consecutive, con 31 gol fatti e 7 subiti) a fronte di 6 pareggi e 7 sconfitte, l’ultima di queste datata addirittura 17 gennaio 1990 (0-1 al Flaminio con gol di Aguilera).
Eusebio Di Francesco ha incrociato il Genoa 11 volte, ottenendo 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte e non se l’è mai vista contro Cesare Prandelli, 18 volte avversario della Roma con un bilancio di 2 soli successi, 5 pareggi e 11 sconfitte.
Sono Daniele De Rossi, Alessandro Florenzi, Stephan El Shaarawy e Goran Pandev i capocannonieri della sfida, con 3 gol segnati ciascuno al rispettivo avversario di domenica. Due gol per Gianluca Lapadula, una sola rete invece per Aleksandar Kolarov, Bryan Cristante, Javier Pastore, Lorenzo Pellegrini, Diego Perotti, Cengiz Ünder ed Edin Džeko da una parte, e Domenico Criscito e Darko Lazovic dall’altra.