Diamo i numeri - Inter-Roma: solo una vittoria per Mourinho da ex
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Nella decima giornata di Serie A, la Roma è ospite dell’Inter allo Stadio Giuseppe Meazza. I giallorossi sono settimi a quota 14 punti, con 20 gol segnati (secondo attacco del campionato)e 12 subiti (decima difesa del campionato), mentre i nerazzurri guidano la classifica con 22 punti, frutto di 24 reti realizzate (miglior attacco del campionato) e 5 incassate (miglior difesa del campionato).
STATO DI FORMA - La Roma ha vinto le ultime tre partite giocate in Serie A, 2-0 al Frosinone, 4-1 al Cagliari e 1-0 al Monza. L’Inter ha perso punti due volte nelle ultime 4 gare, 2-2 col Bologna e 1-2 contro il Sassuolo.
CASA E TRASFERTA - Fuori casa la Roma ha vinto una sola partita in questo campionato, a Cagliari per 4-1 due turni fa. I giallorossi hanno raccolto 4 punti nelle 4 gare giocate lontano dall’Olimpico, ottavo rendimento assoluto e per media punti. L’Inter ha ottenuto 10 punti in 5 gare giocate al Giuseppe Meazza, miglior rendimento assoluto ma quarto per media punti, che è di 2 a gara.
I PRECEDENTI - Sono 180 i precedenti in Serie A tra le due squadre, con 50 vittorie della Roma, 54 pareggi e 76 successi dell’Inter. In casa dei nerazzurri, i giallorossi hanno vinto 16 volte, a fronte di 28 pareggi e 46 successi interni.
GLI ALLENATORI - José Mourinho ha affrontato l’Inter - da ex - cinque, volte rimediando quattro sconfitte tra Serie A e Coppa Italia e una vittoria. Il bilancio è identico con Simone Inzaghi, che ha sfidato la Roma 17 volte battendola in 8 occasioni, pareggiando 3 volte e perdendo 6 partite.
I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che contro l’Inter ha segnato 5 gol, seguito da Andrea Belotti a 4. Dietro di loro ci sono Stephan El Shaarawy e Romelu Lukaku (da nerazzurro, contro la Roma) a quota 3, poi Gianluca Mancini, Lorenzo Pellegrini, Hakan Çalhanoğlu, Denzel Dumfries, Alexis Sanchez e Federico Dimarco a 2. Un gol a testa per Leonardo Spinazzola, Chris Smalling, Stefan de Vrij, Marcus Thuram, Francesco Acerbi e Lautaro Martinez.