Diamo i numeri - Napoli-Roma: Gattuso bestia nera dei giallorossi, capitolini per il diciassettesimo risultato utile consecutivo
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Nel match serale della nona giornata di Serie A, la Roma è ospite del Napoli allo Stadio San Paolo.
La Roma arriva alla sfida al terzo posto in classifica, con 17 punti (18 sul campo) frutto di 19 gol segnati (terzo attacco del campionato) e 8 subiti (11 contando i 3 assegnati a tavolino per la sconfitta contro l’Hellas, quarta difesa); il Napoli è sesto a quota 14 (15 sul campo), con 16 gol realizzati (sesto attacco) e 7 incassati (10 contando i 3 della sconfitta a tavolino contro la Juventus, seconda difesa).
Con la vittoria contro il Parma, la Roma ha allungato a 16 la striscia di risultati utili consecutivi, cominciata proprio dopo un KO al San Paolo dello scorso 5 luglio (2-1). Sul campo, i giallorossi hanno ottenuto 12 vittorie e 4 pareggi. Il Napoli, invece, è reduce da due KO interni consecutivi: 0-2 contro il Sassuolo e 1-3 contro il Milan. La precedente striscia di tre KO a Fuorigrotta è avvenuta a cavallo tra dicembre 2019 e gennaio 2020, quando gli azzurri furono sconfitti di fila da Bologna, Parma, Inter e Fiorentina.
Sono 146 i precedenti tra le due squadre, con 52 vittorie della Roma, 50 pareggi e 44 successi del Napoli; 73 gli incroci in casa dei partenopei, con 32 vittorie interne, 22 pareggi e 19 successi ospiti.
Paulo Fonseca ritrova il Napoli dopo le due gare dello scorso anno (una vittoria e una sconfitta) e dopo averlo sfidato tre stagioni fa in Champions League sulla panchina dello Shakhtar Donetsk, quando ottenne un successo per 2-1 in casa e una sconfitta per 3-0 in trasferta. Il portoghese ha incrociato la scorsa stagione al San Paolo Gennaro Gattuso, che è imbattuto contro la Roma: 3 vittorie e 1 pareggio il suo score.
Il capocannoniere della sfida è Dries Mertens, a segno già sei volte contro la Roma; dall’altra parte il migliore è Edin Džeko, con 4 gol al Napoli, tutti al San Paolo. Dietro di loro, c’è Lorenzo Insigne con 3, poi Arkadiusz Milik e con 2, infine Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante, Jordan Veretout, Nicolò Zaniolo, Henrikh Mkhitaryan, Kalidou Koulibaly e Matteo Politano con 1.