Diamo i numeri - Roma-Inter: quasi 8 anni senza successi per i giallorossi in casa contro i nerazzurri
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Sabato alle 18:00 la Roma ospita l’Inter allo Stadio Olimpico nella ventitreesima giornata di Serie A. I giallorossi sono quinti in classifica (ma Inter, Atalanta, Bologna, Napoli, Fiorentina, Lazio e Torino hanno una partita in meno) con 38 punti, 40 reti segnate (terzo attacco del campionato) e 26 subite (ottava difesa del campionato), mentre i nerazzurri guidano la graduatoria a quota 57, con 51 reti realizzate (miglior attacco del campionato) e 10 incassate (miglior difesa del campionato)
STATO DI FORMA - La Roma è reduce da tre successi consecutivi in campionato, serie che eguaglia quella di ottobre con le vittorie contro Frosinone, Cagliari e Monza. L’Inter è in serie positiva da 16 partite con 3 pareggi e 13 vittorie, le ultime 4 consecutive e le ultime 8 nelle ultime 9 gare.
CASA E TRASFERTA - La Roma ha ottenuto 27 punti in 12 partite giocate in casa in questo campionato: è il terzo rendimento assoluto, sesto per media punti che è di 2,25. L’Inter fuori casa ha ottenuto 29 punti in 11 partite: è la migliore squadra del campionato per rendimento esterno, con una media punti di 2,64.
I PRECEDENTI - Sono 181 i precedenti in Serie A tra Roma e Inter, con 50 successi giallorossi, 54 pareggi e 77 vittorie dell’Inter. In casa dei capitolini i precedenti sono 90, con 34 vittorie interne, 26 pareggi e 30 affermazioni esterne: all’Olimpico l’”1” non esce dal 2 ottobre 2016, poi 3 successi interisti e 3 pareggi.
GLI ALLENATORI - Daniele De Rossi è alla sua prima sia contro l’Inter che contro Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro ha sfidato la Roma 18 volte, battendola in 9 occasioni, pareggiando 3 volte e perdendo 6 partite.
I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che contro l’Inter ha segnato 5 gol. Dietro di lui ci sono Stephan El Shaarawy e Romelu Lukaku (da nerazzurro, contro la Roma) a quota 3, poi Gianluca Mancini, Lorenzo Pellegrini, Hakan Çalhanoğlu, Denzel Dumfries, Alexis Sanchez, Marcus Thuram e Federico Dimarco a 2. Un gol a testa per Leonardo Spinazzola, Chris Smalling, Tommaso Baldanzi, Stefan de Vrij, Francesco Acerbi e Lautaro Martinez.