A SIENA QUATTRO ROMANISTI PROVERANNO A FARE LO SGAMBETTO ALL'INTER...
Fonte: Vocegiallorossa.it
Ha corso, ha lottato, ha sgomitato, ha cercato il gol in ogni modo e alla fine ha regalato i tre punti alla sua Roma grazie alla doppietta con la quale ha ribaltato il risultato. Francesco Totti ha risposto sul campo all’interminabile settimana di polemiche precedente la gara di domenica scorsa, contro il Cagliari. E che risposta! Il popolo giallorosso gli si è stretto attorno fin dall’arrivo in pullman, fin dall’ingresso in campo per il riscaldamento. Migliaia le magliette allo stadio con il numero dieci del capitano giallorosso. Anche in tribuna stampa, anche in tribuna Vip, ovunque. Anche in campo, visto che Taddei nelle interviste post gara ha candidamente ammesso che tutti i giocatori avevano la maglia di Totti sotto la propria.
Intanto oggi la squadra tornerà ad allenarsi per preparare l’ultima, decisiva, gara della stagione. Ranieri nelle scorse settimane aveva più volte preannunciato che tutto si sarebbe deciso all’ultima giornata. Domenica a Verona è attesa l’ennesima invasione giallorosa, facilitata dalla capienza dello stadio Bentegodi di Verona (circa 40.00 posti). Addirittura c’è chi preferisce andare a Siena, dove l’Inter affronterà la squadra del presidente Mezzaroma, noto romanista, in cerca della vittoria che consegnerebbe lo scudetto alla squadra di Mourinho. Oltre al presidente di fede giallorosa, la squadra toscana può contare sul nuovo direttore sportivo, Giorgio Perinetti, anche lui vicino ai colori giallorossi. Giocheranno poi due ex come Aleandro Rosi e Gianluca Curci. Folklore. Alla fine in campo scenderà una squadra che ha fallito l’obiettivo della salvezza, una squadra nettamente inferiore sulla carta all’Inter. Sulla carta. Bisogna considerare che i nerazzurri pochi giorni dopo avranno la delicatissima finale di Champions League contro il Bayern, gara decisamente più sentita a Milano rispetto a quella di Siena, se non altro perché la massima coppa europea manca alla Pinetina ormai da tantissimi anni. “Chiaramente, la finale di Madrid è la più importante di tutte” ha dichiarato oggi Moratti. Chissà che il pensiero della prestigiosa notte che attende i nerazzurri non possa giocare qualche scherzetto in quel di Siena..