Abraham e Shomurodov, impatto devastante nella Roma per la felicità di Mourinho
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Tammy Abraham ha avuto un impatto devastante nel mondo Roma. È stato preso in pochi giorni e proprio per questo non abbiamo ancora ben compreso la portata dell’acquisto. Premesso che, venendo da una preparazione da Premier League, è un pochino più avanti di preparazione, l’ex Chelsea ha giocato una partita pazzesca. Ha fatto subito vedere quanto gli piaccia attaccare la profondità, provocando l’espulsione di Dragowski, ma ha mostrato anche doti importanti per un calciatore, e non scontate.
È stato altruista, collezionando due assist (per Mkhitaryan e per il primo gol di Veretout). Ha dato tutto, mettendoci il cuore nell’andare a pressare a volte anche da solo, esultando come se giocasse nella Roma da anni. Si è calato nell’ambiente come se la Serie A sia sempre stato il suo giardino di casa.
SHOMURODOV - Uscito stremato dalla contesa, abbiamo visto in campo Shomurodov, che ha dato il colpo di grazia ai viola con l’assist per il terzo gol capitolino. Agile come un’anguilla, bravo anche a rimanere in piedi dopo un contrasto, l’ex Genoa è un altro che si è ambientato prestissimo e trasmette alla perfezioni i valori che Mourinho sta cercando di far assorbire all’ambiente Roma: lotta, sacrificio, fame, tanta fame di vittoria.
Così diversi ma così simili nella velocità nell’essere entrati nel mondo Roma, Abraham e Shomurodov giocheranno anche insieme in alcune occasioni. Lo ha ripetuto nel post gara José Mourinho ed è sembrato convinto e stuzzicato dall'idea. Ci sarà da divertirsi.