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Altro che milioni, siamo la Roma. Mou? Quanto ha ragione...

di Emanuele Melfi

La stagione calcistica giallorossa volge al termine anche se, ufficialmente, il "rompete le righe" da parte di Ranieri non c'è ancora stato. La squadra sarà impegnata, contrariamente ad alcune squadre di A che vanno a guadagnare milioni di euro in giro per il mondo, in un'amichevole benefica che si giocherà a L'Aquila contro la squadra locale. Altro che Stati Uniti, Canada o Dubai; la Roma è qui, nello Stivale, per una partita il cui scopo benefico verrà giustamente preferito a qualche milioncino di euro sparso nel globo. Questa è la Roma, questa è la nostra Società. Un grande plauso.

Capitolo Totti: ieri è stato presentato ricorso alla Corte Federale contro la squaifica inflitta a Francesco per il "calcio-al-Balotelli" nella finale di Coppa Italia. "Dopo tutto quello che è successo, con il linciaggio mediatico nei confronti di Totti, abbiamo cambiato idea. Non potevamo accettare sopratutto che Francesco passasse per razzista" sottolinea la Società. Finalmente, il low-profile, sembra definitivamente essere stato accantonato. L'arrivo di Gian Paolo Montali sembra aver dato una forte scossa anche in questo senso.

Infine permettetemi di rivolgere un pensiero alla finale di Champions League che si disputerà questa sera al Santiago Bernabeu di Madrid. A contendersi la "coppa dalle grandi orecchie" saranno Inter e Bayern Monaco e, al di là di considerazioni intrise di giallo e di rosso, i nerazzurri sembrano la squadra favorita per il titulo. Nella consueta conferenza stampa di ieri, Mourinho ha messo in risalto la vena campanilista degli italiani: "Domani, in Italia, tiferanno tutti per il Bayern". Caro Mou, quanto hai ragione...


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