Baldini su De Rossi: "Se dovesse arrivare un'altra offerta la riascolteremo". Qual è la novità?
"Nel passato sono stati venduti Zidane, Ronaldo, Ibrahimovic, Thiago Silva, i giocatori più forti del mondo, figuriamoci se non posso essere messo in discussione io di fronte ad un'offerta importante". Questo il De Rossi pensiero appena due mesi e mezzo fa, nel pieno della bufera City, con il giocatore dato da più parti con le valigie in mano verso l'Inghilterra. Ieri Baldini ha detto più o meno le stesse cose, scatenando però il putiferio: "In estate è stata ascoltata un'offerta fatta dal Manchester City e se l'abbiamo ascoltata vuol dire che l'abbiamo presa in considerazione. Molti si dimenticano che i manager hanno il compito di gestire un club e hanno il compito di valutare tutte le opportunità, ma se non l'ascolti neanche come fai a valutarle? In quel caso l'abbiamo fatto poi è stato deciso di soprassedere e se dovesse arrivare un'altra offerta la riascolteremo, ma potremo tranquillamente decidere di soprassedere un'altra volta". Parole meno nette del solito, meno decise rispetto ad altre occasioni, che hanno gettato nel panico parte della tifoseria: "Parte a gennaio", "Lo vogliono cedere" le frasi più gettonate. L'argomento De Rossi, dopotutto, non è mai facile da affrontare in casa Roma. Non si parla di un calciatore qualunque ma di un simbolo della Roma, il giocatore destinato - il più tardi possibile - a prendere la fascia di Capitano di Francesco Totti. Un giocatore che fa discutere sempre, sia che giochi male sia che giochi bene o che non giochi per niente. Anche una presunta frase riferita, forse, a Destro ("ma che è scemo?") riesce a suscitare clamore: in questi mesi il tifoso giallorosso non si è fatto mancare nulla, dall'odissea del rinnovo, alle voci incontrollate che lo davano al City fino alle polemiche con Zeman. Ora le parole di Baldini che, analizzate freddamente e in maniera distaccata, dicono semplicemente che se dovesse arrivare un'offerta che non si può rifiutare per De Rossi (così come per qualunque giocatore) verrà valutata, come succede in tutti i club, con la possibilità che, come ha fatto spesso la Roma, venga poi respinta. Dopotutto Baldini non aveva dichiarato incedibile al 100% De Rossi nemmeno lo scorso settembre: "Penso che Daniele resterà per tutta la carriera, molto probabilmente sarà così. Anche perché abbiamo rinunciato a una situazione importante, non vedo come possa ripresentarsene una simile". Frase che non esclude assolutamente che un'altra eventuale offerta possa essere presa in considerazione. Qual è la novità, quindi? Nessuna, ma una buona dose di panico e di isteria settimanale non si nega a nessuno. Saranno i fatti poi a giudicare l'operato di Baldini e di tutta la società, ma occorre sempre tenere a mente le dichiarazioni del dg giallorosso dello scorso ottobre: "Non abbiamo bisogno di cessioni per far cassa".