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Bastano 45 minuti per piegare la Lazio

di Alessandro Carducci

Grazie ai gol di Borriello e Simplicio, la Roma si aggiudica il derby e approda ai quarti di finale al termine di una partita tiratissima e sofferta, come nelle migliori tradizioni romaniste. La gioia a fine gara dei giocatori in campo, soprattutto di De Rossi, la dice lunga su quanto fosse sentito il match. Saranno "solo" gli ottavi di Coppa Italia ma il derby non sarà mai una partita come le altre, soprattutto a Roma.
Potevano pure avvisarci, però, del cambio di programma. Diversamente dal previsto, il derby è infatti iniziato con un'ora di ritardo, al termine di 45' minuti di intrattenimento di dubbio gusto. L'accoppiata Borriello-Adriano, con quest'ultimo dolorante tra l'altro per un problema alla spalla, non ha combinato nulla e vedere Vucinic e Menez relegati inizialmente in panchina è stato un sacrificio per tutti. Anche per Ranieri che, nell'intervallo, ha inserito i due talenti al posto di Adriano e Greco. Il tecnico romano aveva sorpreso tutti, schierando una formazione molto abbottonata con un centrocampo a rombo formato da De Rossi, Greco, Brighi e Simplicio, con i soli Adriano e Borriello abbandonati al loro destino. Ha sorpreso anche l'impiego di Burdisso a destra, al posto dell'acciaccato Cassetti, con Rosi seduto comodamente in panchina. Ci sarà tempo fino al 31 gennaio per decidere il futuro dell'ex terzino del Siena, che sta trovando sempre meno spazio nella formazione giallorossa. La Roma ottiene comunque un'altra importante vittoria, che le consente di continuare a lottare su tre fronti, a scapito tra l'altro degli amati cugini, che non guasta mai da queste parti.


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