Benatia insuperabile, Strootman eccellente, Gervinho determinante, Totti in gol in trasferta contro la sua vittima preferita
Lassù con il Napoli c'è anche la Roma. Prima in campionato e già questa è una notizia, Garcia eguaglia Spalletti con la terza vittoria consecutiva all'avvio del torneo, non accadeva dal 2007 e non poteva mancare la firma di capitan Totti che ritrova la via del gol in trasferta proprio contro la sua vittima preferita. Per la 19esima volta nella storia il Parma deve raccogliere in fondo alla rete un pallone colpito dal numero 10.
Quello di Totti è il destro che ribalta il punteggio per una Roma ancora una volta rivista e corretta da Garcia nella ripresa. Come con Livorno e Verona punti e gol infatti arrivano nei secondi 45 minuti. La strada addirittura è più in salita con De Sanctis battuto per la prima volta in stagione, poco prima dell'intervallo dalla zuccata precisa dell'imprendibile Biabany, .
Ma nella seconda parte di match la musica romanista è decisamente più armonica con il solito Florenzi, secondo centro in tre partite, che sfrutta subito l'assist di Pjanic fulminando Mirante e poi con Totti, freddo e cinico per il suo gioiello numero 228 in serie A. È una Roma che a differenza delle giornate precedenti soffre e non poco la corsa e il pressing degli avversari gialloblù, ma nel finale sul rigore di un eccellente Strootman (suo anche l'assist del 2-1) si manifesta tutta l'esperienza e la concretezza della rosa romanista che, come assicurava il ds Sabatini, mostra tutt'altra stoffa rispetto al deludente passato.
Nonostante il primo gol al passivo, funziona bene la difesa con l'insuperabile Benatia e un Maicon per una sera piu bravo dietro che in fase offensiva. E funziona anche la staffetta Ljajic-Gervinho: il serbo, partito titolare, delude parecchio mentre l'ivoriano entrato in corsa (come Borriello) è determinante, dando maggiore profondità e pericolosità, fino a procurarsi il penalty del 3-1.
In generale è una Roma trasformata che, al secondo successo fuori casa, aggancia la vetta a 9 punti e si lancia nel migliore dei modi nella settimana che porterà all'attesissimo derby di rivincita. A prescindere dal risultato siamo certi che domenica non sarà la Roma dimessa e impaurita apparsa nella finale persa con la Lazio lo scorso 26 maggio.