.

Bisogno di certezze

di Alessandro Carducci
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci

La Roma vince e convince e già questa è una notizia. Fonseca contro il Napoli passa dalla difesa a 4 alla difesa a 3 con 5 centrocampisti in linea mentre oggi vira (definitivamente?) verso un 3-4-2-1 che esalta le qualità dei giocatori in campo. Pellegrini e Mkhitaryan duettano come se fossero gemelli separati dalla nascita, protetti alle spalle da Diawara e Veretout. Con la difesa a tre, gli esterni spingono tantissimo e non è un caso che, nelle ultime due gare, i terzini abbiano creato più di un pericolo agli avversari. La strada sembra essere quella giusta anche se non può essere solo un risultato a cambiare le cose: servirà vincere con il Brescia e proseguire la striscia positiva anche nelle prossime gare ma questo potrebbe essere il blocco su cui finire questa stagione e costruire la prossima, sperando che la squadra non venga stravolta a fine campionato, ovviamente. Guardate il volto di Fonseca a inizio gara, al momento dell’assegnazione del rigore al Parma e, infine, al termine della gara. Un’altra persona, più sorridente, dai lineamenti più morbidi e rilassati, subito pronto a ribadire che cercherà di cambiare il meno possibile d'ora in poi. Sono stati giorni difficili per il portoghese, con le voci su un possibile esonero e la pressione di dover tornare a vincere. Contro il Parma l’ha fatto e l’ha fatto bene, convincendo tutti. Che possa essere la base per un nuovo futuro?
D'altronde, qualsiasi cosa dovesse accadere la Roma dovrà confermare Fonseca. I giallorossi hanno bisogno di stabilità, come fosse l'oasi nel deserto. Tranquillità e stabilità, tutte cose che non fanno rima con la situazione societaria e con la sospensione di Petrachi. Meno ancora con le voci su un possibile cambio in panchina. Questa è l'occasione di costruire qualcosa e bisogna farlo con Fonseca.


Altre notizie
PUBBLICITÀ