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Brutto spettacolo all'Olimpico, ottima la gara di Skorupski. Il prossimo anno si riparte da Pjanic

di Alessandro Carducci

Pjanic ha rinnovato il contratto e la fiducia nei confronti della Roma fino al 2018. Questa l'unica buona notizia di una giornata che ha visto parte dello stadio cantare diversi cori ancora contro i napoletani (fischiati, bisogna dirlo, da diversi tifosi) e i giallorossi perdere di misura contro la Juventus, al termine di una gara brutta, che sarà ricordata per una serie di calci, calcioni, gomitate e poco altro. La squadra di Garcia, al contrario di Catania, ha messo in campo tutto ciò che aveva per battere i bianconeri davanti al proprio pubblico. Storari ha parato il parabile e nella ripresa, complice forse un po' di stanchezza, i capitolini non sono riusciti a far male, prendendo all'ultimo il gol dell'ex Osvaldo (fischiatissimo all'ingresso in campo), con la Juve che aveva fatto ben poco per segnare, impegnando giusto in un paio di occasioni l'ottimo Skorupski.

PJANIC - Si riparte dall'ex centrocampista del Lione che, al termine di un'estenuante trattativa con il club, ha firmato il rinnovo per la felicità di Garcia, che sul bosniaco intende costruire la Roma del futuro. Anche oggi ha deliziato la platea con un assist calibrato perfettamente per Gervinho, che ha sprecato malamente l'occasione più ghiotta della gara. Pjanic ha i colpi del campione: dovrà crescere e diventare più continuo per innalzarsi al livello dei più grandi.


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