Con Destro la Roma ha avuto più peso in attacco
Il derby della Roma sta tutto nella frase finale di Francesco Totti: “Era importante non perderlo”, si è fatto scappare il capitano giallorosso, decisivo con il rigore trasformato che ha risposto a Hernanes e che gli valso l'ennesimo record in carriera: il trono dei goleador assoluti nel derby con 9 reti al pari di Delvecchio e Da Costa.
Dopo le ultime tre consecutive, la Roma ha avuto troppa paura di subire un'altra sconfitta e l’inesistente reazione allo svantaggio ne è stata la dimostrazione. E se lo stesso Hernanes non avesse fallito il tiro dal dischetto del 2-0, forse questa sconfitta si sarebbe materializzata davvero e in modo devastante sulla già tribolata stagione.
Ma il pareggio, anche raggiunto così, è comunque una mezza battuta d’arresto, considerando che negli ultimi 20 minuti in superiorità numerica la Roma ha avuto più volte a disposizione il colpo del k.o.
L'1-1 finale lascia comunque aperta una chance di riagganciare la zona Europa League, quel quinto posto al momento proprio della Lazio, rimasta tre punti più su della squadra di Andreazzoli
Da parte sua, il tecnico romanista ha cambiato modulo tornando alla difesa a 4, ma il vero cambio di marcia è avvenuto quando nella ripresa è tornato in campo Destro, al posto dell'infortunato, non grave, De Rossi.
Con l’ex Siena, insieme a Lamela e capitan Totti, la Roma ha avuto più peso in attacco e, con questa sorta di tridente quasi in stile zemaniano, si è vista la versione migliore dei giallorossi, che però non hanno potuto regalare un successo al presidente Pallotta, in tribuna già pronto a far festa.
Proprio da Destro la Roma dovrà ripartire, visto che Osvaldo, squalificato e volato a Londra per una vacanza che ha già suscitato un pieno di polemiche, sembra sempre più lontano dalla Capitale.
Domenica a Torino, dove difficilmente l'italo-argentino tornerà titolare, la Roma, dopo la brutta figura di Palermo e questo pari nel derby, avrà l'obbligo di tornare a vincere per non affidare alla sola Coppa Italia la speranza di tornare in Europa.