.

Costante e inesorabile: al Picco il 2023 della Roma

di Gabriele Chiocchio
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio

La terza vittoria ottenuta in campionato dalla Roma nel 2023 è un po’ la sintesi di questo inizio di nuovo anno, quello, dei due sui quali si sviluppa la stagione calcistica, in cui si arriva (o non si arriva) agli obiettivi. E in questo anno i giallorossi sembrano aver imboccato una pista di accelerazione, lenta ma costante, a volte poco percettibile ma fino adesso - e siamo solo all’inizio - inesorabile. Il successo di rigore col Bologna, il pari in extremis col Milan, la solida vittoria contro la Fiorentina e ora questi tre punti con lo Spezia ottenuti con una prova che fino al gol del 2-0 è stata anch’essa un crescendo. L’impressione che i giallorossi hanno dato è quella di essere una squadra che col passare dei minuti si è resa sempre più irraggiungibile per dei padroni di casa che hanno provato a tenere l’altezza della Roma, ma che alla fine (del primo tempo) hanno dovuto capitolare, non finendo per impensierire mai la porta di Rui Patricio e iniziando ad accumulare errori su errori che hanno invece aperto la strada a quella di Dragowski.

Errori che sono stati sfruttati appieno, perché i tre davanti hanno tutti offerto una prova più che positiva, e se per Dybala questa non è una novità, per gli altri due (indipendentemente da chi fossero i due a completare il tridente) era ciò che mancava perché in attacco le cose girassero meglio di quanto accaduto finora. Anche se, a dire il vero, anche Tammy Abraham può essere inserito in quel filone di elementi in crescendo della Roma del 2023: il gol con il Milan ha aperto questa striscia di prestazioni positive, con in mezzo anche la gara contro la Fiorentina condita dai due assist e, soprattutto, da una presenza nella partita diversa da quella dello scorso autunno. E con Zaniolo impelagato in fastidiose questioni di mercato, El Shaarawy, finalmente schierato davanti, ha riempito più che bene il buco lasciato dal 22 e da Pellegrini, col primo che chissà se tornerà e il secondo che Mourinho spera di rivedere presto al 100%, come purtroppo non è da diverse settimane.

In un processo di crescita come quello che la Roma sta seguendo in questo 2023, dover giocare col Napoli da 50 punti nel girone d’andata è un po’ una nota stonata, un impegno che non si inserisce di certo nella gradualità con cui i giallorossi, appunto, sono fino adesso cresciuti. Ma proprio perché l’avversario è risultato insormontabile quasi per tutti in questo campionato, anche un risultato non positivo potrà significare proseguire in questo percorso, anche perché la strada è ancora molto lunga e percorrerla con questa andatura significa poter raggiungere velocità mai toccate fino adesso, in un momento in cui correre più degli altri può fare la differenza.


Altre notizie
PUBBLICITÀ