Da "può essere" a effettiva soluzione. L'evoluzione di Dybala falso nueve
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
"More than a feeling, I begin dreaming". Se dovessimo usare una canzone per descrivere la prestazione di Paulo Dybala nell'amichevole Barnsley-Roma 0-4, potremmo usare tranquillamente questo brano cult dei Boston. L'argentino, da falso nueve, ha trasformato completamente una Roma che aveva sì terminato in vantaggio il primo tempo grazie a un gol di Le Fée, ma che non aveva brillato in fase offensiva. Se si andasse a leggere la cronaca si leggerebbe di come Soulé abbia segnato un gol e regalato l'assist, proprio al suo compagno di nazionale. Ambo le reti realizzate con il cucchiaio. Niente da levare all'ex Frosinone, ma il discorso legato a Dybala è da considerarsi più interessate e in continua evoluzione.
Facendo un paio di passi indietro, Dybala falso nueve era un'opzione plausibile con centrocampisti ed esterni di gamba che attaccassero la profondità. Era lo scorso aprile e da allora nella rosa giallorossa la novità è Soulé. Dopo il match contro il Tolosa, il "mi piacerebbe poter giocare con Dybala falso nueve" si è trasformato in "può essere una soluzione", con De Rossi che ha elencato tutte le possibilità che il numero 21 può spalancare alla squadra se schierato in una zona di campo più centrale. Nel mentre è arrivato, a suon di milioni, un centravanti possente come Dovbyk. I 45' minuti giocati contro il Barnsley, per qualità tattica, tecnica e per come ha migliorato l'intera manovra offensiva della squadra, dovrebbero far rivedere il mister e promuovere Dybala falso nueve a effettiva soluzione. Ovviamente, come quando si sono giudicate le precedenti amichevoli, non brillanti, anche quella contro la squadra del South Yorkshire, fornisce indicazioni tutte da confermare. Certo è che una Roma senza un vero e proprio punto di riferimento in attacco, con un centrocampista (Pisilli nello specifico) sempre pronto a inserirsi e gli esterni pensare a creare pericoli in scioltezza, divertendosi a giocare a calcio, era da parecchio che non si vedeva.
La Roma di De Rossi è in continua evoluzione, così come il suo giocatore simbolo. In attesa che il mister riesca a inserire (ricordate anche il periodo di assestamento/apprendimento necessario ai calciatori per credere nelle idee di DDR, abituati alla gestione Mourinho) negli schemi anche il bomber ucraino, la soluzione fantasia, con una Roma di qualità, sembra essere la soluzione più pronta ed efficace per questo inizio di stagione.