Dalla contestazione al confronto, ecco come si presenta Rudi Garcia
“Quelli che criticano il club e i giocatori non possono essere tifosi della Roma. Quando ami la tua squadra, il tuo club, cerchi di incoraggiarla. Al peggio sono tifosi della Lazio”. Non è stato un primo giorno di lavoro facile per Rudi Garcia qui a Riscone. Il tecnico francese non ha usato la diplomazia per commentare la contestazione di un gruppo di tifosi nei confronti di Osvaldo. Le frasi usate dall’ex allenatore del Lille hanno avuto l’impatto di un colpo di cannone, hanno scosso i sostenitori capitolini che, anche durante la conferenza, hanno espresso il loro disappunto per le parole ritenute da molti quanto meno inopportune: "Ho difeso i miei giocatori", la sua precisazione a Roma Channel. Garcia non si è però tirato indietro e, all’uscita dal Centro Sportivo, ha avuto un confronto con i tifosi. Un confronto animato ma assolutamente pacifico, un confronto schietto con il tecnico francese che ha dato l’impressione di essere una persona determinata ma aperta al dialogo. La stessa scena si è ripetuta anche al termine del secondo allenamento. Il rapporto tra Garcia e i tifosi non è certamente iniziato con il piede giusto ma il tecnico francese si è preso le sue responsabilità e non si è nascosto dai suoi tifosi. Di questi tempi, non è poco.