Due le buone notizie stasera ma occhio al precedente dello scorso anno
Meno male che il Bayer Leverkusen si è impantanato contro il BATE Borisov, così la Roma ha nonostante tutto ottime probabilità di qualificarsi. Le basterà battere i bielorussi e sarà fatta.
Questa la prima buona notizia della serata. La seconda riguarda i tifosi, che hanno cantato e sostenuto la squadra fino al 90'.
Trovare due buone notizie in una serata come questa è già un ottimo risultato perché lo spettacolo visto al Camp Nou è deprimente. Maicon è stato abbastanza chiaro a fine gara, evitando troppi giri di parole: “Abbiamo fatto zero, potevamo prenderne di più”. Il Barcellona è più forte, nettamente più forte, ma i giallorossi non hanno fatto nulla per cercare di far male ai blaugrana. Preso il primo gol, ne hanno subito un altro immediatamente (come accaduto spesso quest'anno), rinunciando poi ad attaccare, a pressare, a fare qualsiasi cosa, subendo in balìa delle onde blaugrana le azioni dei mostri catalani. Quando hanno la libertà di pensare, di muoversi, di agire, diventano dei killer spietati. La Roma è rimasta ferma, immobile, a subire tutto senza abbozzare una minima reazione. In novanta minuti ha sprecato subito un'occasione con Dzeko e poi, nella ripresa, è stato Iago Falque a fallire l'unica azione manovrata di tutta la partita. Poi il calcio di rigore, fallito, e il gol proprio sul gong finale. Fine. Questo è il risultato di 90 minuti nei quali il Barcellona ha capitalizzato solo una minima parte dell'enorme mole di gioco creata. Si spera solo che questa sconfitta non abbia le stesse ripercussioni della batosta contro il Bayern dello scorso anno. Sarebbe questa la sconfitta più grande.