Due scelte da fare subito
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Pochi giorni e ricomincerà la stagione della Roma. Appuntamento al prossimo 4 gennaio quando, all’Olimpico, si presenterà il Bologna con i giallorossi che avranno la necessità di racimolare tre punti, in modo da rimanere aggrappati al gruppone Champions.
José Mourinho sarà fin da subito chiamato a fare delle scelte, due per la precisione: la prima riguarderà Rick Karsdorp, suo malgrado il grande protagonista del dicembre giallorosso. L’olandese giocherà dal primo minuto o gli sarà preferito Celik? Un eventuale impiego dell’olandese potrebbe significare una riconciliazione tra le parti o una recita per non svalutare ulteriormente il calciatore.
Certamente, faciliterebbe il lavoro di Tiago Pinto: se Mourinho e il terzino olandese dovessero firmare una tregua fino a giugno, sarebbe un problema in meno da risolvere per il GM giallorosso in un mercato che sarà complicato e con pochi fondi. Anche solo una finta tregua sarebbe comunque un aiuto perché non svaluterebbe ulteriormente il valore del calciatore che, dopo le parole dello Special One dopo la gara con il Sassuolo, è calato vistosamente.
DYBALA – La seconda scelta riguarda Paulo Dybala. Il calciatore dovrebbe tornare a Trigoria entro Capodanno e, a quel punto, bisognerà valutare le sue condizioni fisiche. Sarebbe pronto, fisicamente e mentalmente, per scendere in campo pochissimi giorni dopo?
Seconda domanda: come sistemare la squadra in caso di impiego della Joya?
OPZIONI – La soluzione più affascinante è quella di schierare i Fab Four, con Pellegrini, Dybala, Zaniolo e Abraham tutti in campo contemporaneamente. Significherebbe, quindi, arretrare il Capitano giallorosso sulla mediana accanto a Cristante con Dybala trequartista destro, Zaniolo a sinistra e Abraham al centro dell’attacco. Alternative: tenere in panchina uno tra Zaniolo e Abraham (molto difficile che tocchi a Pellegrini). Da una parte, Zaniolo è parso brillante e in forma nel mini ritiro portoghese, dall’altra abbiamo un calciatore, Abraham, in cerca di riscatto e che ha bisogno di fiducia (e di segnare tanti gol). Non è facile tenerne uno in panchina, così come non sarà capire quale scelta fare, con la consapevolezza che la Roma ha bisogno di accelerare fin da subito in campionato