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E adesso la grande paura

di Giulia Spiniello
Fonte: Vocegiallorossa.it

Alzi la mano chi, al fischio finale di Inter-Juventus, non ha cominciato a preoccuparsi un po' di più in chiave scudetto. In molti ci avevano sperato a una Juventus in grado di fare uno sgambetto all'"odiata" (calcisticamente) Inter. Invece è finita secondo copione. E adesso è davvero tutto nelle mani della Roma, chiamata a difendere domenica pomeriggio un primo posto conquistato soltanto cinque giorni fa e che già venerdi sera la classifica aggiornata di Serie A non consente più di ammirare. Speriamo che i giocatori della Roma, al vedersi di nuovo inseguitori, ci mettano ancora qualcosa di in più di quanto, siamo certi, ci metteranno contro i cugini nella partita più importante degli ultimi anni e che i giallorossi si giocheranno con la formazione al gran completo. Mister Ranieri ha soltanto l'imbarazzo della scelta: il risultato di Milano suggerirebbe di partire all'arrembaggio col tridente pesante To-To-Vu. Ma l'allenatore testaccino ha meno di 48 ore per pensarci e riflettere. Noi ci fidiamo, i tifosi della Roma che hanno gremito le vie di Trigoria al grido di "Scateniamo l'inferno", si fidano e ci credono. Una città intera (sponda giallorossa) ci crede. Una buona metà dell'Italia ci crede. E' stata una settimana lunghissima, densa di tensione, una tensione non manifesta, con una capitale quasi sopita e introversa. E' stata una settimana nervosa, un nervosismo latente e non espresso in una Roma dove la primavera stenta a sbocciare quest'anno, quasi aspettasse....


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