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E' andato in scena il remake de "Il sorpasso"

di Giulia Spiniello

Ricordate il celebre film di Dino Risi con Vittorio Gassman, "Il sorpasso"? E' rimasto nella storia della cinematografia. La giornata di oggi rimarrà invece nella storia della Roma e del calcio italiano. Dopo 25 giornate di dominio, l'Inter di Muorinho lascia il posto alla Roma di Ranieri che diventa la nuova capolista del campionato. Eccolo il sorpasso di una Roma caparbia, tosta e determinata che approda in cima alla classifica dopo due anni e mezzo: l'ultima volta i giallorossi avevano guardato le altre squadre dall'alto in basso con Luciano Spalletti seduto in panchina.

Era il 23 settembre 2007, quarta giornata di andata del torneo 2007/08, con i giallorossi in vetta a quota 10. La giornata seguente (26 settembre 2007, turno infrasettimanale) la Roma rimase ancora capolista, ma a braccetto con l'Inter: i giallorossi vennero bloccati sul 2-2 a Firenze (come ieri sera l'Inter di Mourinho), i nerazzurri vinsero 3-0 a San Siro sulla Sampdoria ed appaiarono l'allora formazione di Spalletti a quota 11 punti.

Proprio Spalletti, da cui Ranieri ha preso in mano una squadra alla deriva dopo soltanto due giornate di campionato. Ranieri, il tecnico cacciato dalla Juventus, ora è in testa alla classifica con la squadra della sua città e del suo cuore. Cinque vittorie consecutive, 23 risultati utili consecutivi, la Roma non perde da una vita (contro l'Udinese nel girone d'andata, per la precisione).

Il pareggio di sabato sera dell'Inter a Firenze e la vittoria dei giallorossi contro l'Atalanta ed ecco quel primato atteso, agognato e sognato da una città intera. L'Olimpico è una bolgia giallorossa che scandisce con gli olè ogni risultato "utile" proveniente da San Siro e da Bologna. dove i laziali si stavano giocando la permanenza in serie A.

Ma quello più forte è il boato al triplice fischio di Rocchi, alla fine di una partita che la Roma si stava complicando da sola: un gol, quello dell'Atalanta, regalato da un infortunio di Riise, che ha rischiato di mettere in gioco tutto. Sugli spalti e davanti alle televisioni, i tifosi hanno goduto nel primo tempo, tanto quanto sofferto nel secondo, con Totti e compagni che sembravano aver patito il colpo del gol degli ospiti. Quanti avranno pensato al famoso "braccino" di chi deve dare un senso alla rincorsa? Per fortuna tutto è finito per il meglio: anzi proprio negli ultimi 10 minuti si è visto quanto la Roma volesse questo risultato e questo sorpasso. Adesso è tutto nelle mani di Ranieri e dei suoi uomini. Alè!


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