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E ora prendiamoci i tre punti, ma occhio all'Atalanta

di Alessandro Carducci
Fonte: Vocegiallorossa.it


“Il biscotto è già pronto..”, “Gilardino in panchina, la Fiorentina non se la vuol giocare”. Ieri sera Fiorentina-Inter non era certamente cominciata sotto i migliori auspici, con i nerazzurri che, nei primissimi minuti, sembravano poter prendere a pallonate la squadra di Prandelli. Invece l’insperato pareggio dei viola dà alla Roma la possibilità, per la prima volta quest’anno, di scavalcare l’Inter e di poter guardare tutti dall’alto. Bisogna però prima superare l’ostacolo bergamasco: l’Atalanta nelle ultime quattro gare ha ottenuto nove punti frutto di tre vittorie contro Siena (2-0), Cagliari (3-1) e Livorno (3-0). Tre vittorie conquistate tra le mura amiche mentre la sconfitta è arrivata in trasferta, contro la Juventus (2-1). Guai a sottovalutare l’impegno ma, conoscendo Ranieri, questo sarà l’ultimo problema di una Roma che dovrà rinunciare a Juan per far posto a  Mexes, con il francese che non gioca dal primo minuto dalla gara di Bologna: “E’ un titolare a tutti gli effetti – ha dichiarato ieri Ranieri - Lo so che sta soffrendo, perché ognuno vorrebbe giocare, ma ha capito la situazione che la squadra sta andando benissimo. Sono convinto che non perderemo nulla, anzi ci darà sicuramente il suo alto contributo". C’è bisogno di tutti e, come affermato da diversi giocatori nelle ultime settimane, la forza della Roma sta in quei giocatori che, pur non giocando con regolarità, all’occasione sanno farsi trovare pronti. Come i tifosi che, anche oggi, riempiranno l’Olimpico per spingere la squadre verso il miracolo.


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Mercoledì 11 dicembre
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