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Ennesimo errore di Kjaer ma prendersela con i singoli è fuorviante

di Alessandro Carducci

Una brutta Roma a Siena non perde solo i tre punti ma anche l'opportunità di superare l'Inter in classifica. Chiariamo subito: prendersela con i singoli non sarebbe corretto. In particolare, scaricare le colpe solo su Kjaer sarebbe fuorviante. Il danese, purtroppo, sembra mettercela tutta per rivestire i panni del capro espiatorio ma è la Roma tutta ad aver fallito ieri sera. Due tiri in porta in 90 minuti sono un risultato migliore solamente rispetto al disastro di Firenze, guarda caso l'ultima partita in campionato nella quale la Roma non era riuscita a segnare nemmeno un gol. I giallorossi sono parsi troppo lenti, con un possesso palla sterile che non ha prodotto risultati. I capitolini si sono imbottigliati in mezzo al campo, non sfruttando mai le fasce. A questo bisogna aggiungere un'ottima organizzazione difensiva del Siena, che ha chiuso tutti gli spazi alla Roma, ripartendo con efficacia in contropiede. A centrocampo, sono mancati tantissimo De Rossi e Gago, con i toscani che, soprattutto nel primo tempo, hanno spesso giovato di troppa libertà sulla trequarti, da dove sono nate parecchie occasioni da gol. Viviani è un talento, lo abbiamo detto più volte, ha bisogno di crescere e maturare e sostituire De Rossi non sarebbe facile per nessuno. Il giovane centrocampista romanista ha fatto bene in fase di impostazione, difettando però in quella di copertura. La partita poi è finita con l'intervento maldestro di Kjaer su Destro che, certamente, cerca il contatto con il difensore della Roma che entra però in netto ritardo. Non è la prima volta, purtroppo, ma di questo si parlerà a giugno.


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