Europei, Copa America e Olimpiadi. L'estate delle occasioni di mercato in entrata ma soprattutto in uscita

In un giugno che sembra volare via tranquillo, anche troppo, rispetto, per esempio a quello passato, dove Tiago Pinto era alle prese con la missione di dover cedere e cedere ancora per rientrare nei paletti del settlement agreement con la UEFA, a fari spenti, chi è chiamato a costruire una Roma in grado di centrare almeno il quarto posto, è al lavoro. Si sà già come De Rossi abbia delineato i profili dei calciatori che vuole per la squadra della prossima stagione: gente che ha fame, gente di gamba. Avere le idee chiare è sempre bene, ma da sole non bastano, serve sempre qualcuno che le realizzi. Questo è il compito del nuovo DS Ghisolfi. Questa sarà un'estate particolare, visto che tra Europei, Copa America, Olimpiadi ci saranno molti giocatori sotto i riflettori. La Roma, come tutte, dovrà/potrà trovare del materiale. In questo caso, però, l'occasione da sfruttare è di quelle a doppio taglio. I giallorossi di base cercano un terzino destro, una punta centrale e un esterno d'attacco di gamba. Le tre competizioni rappresentano un tipo di livello per capire le ambizioni della squadra e un eventuale progetto.

La competizione che dovrebbe essere la garanzia di trovare un giocatore pronto è ovviamente l'Europeo, in Copa America c'è sempre il fattore ambientamento al calcio del vecchio continente (a meno che non si vada a pescare giocatori "europei"), mentre le Olimpiadi sono una buona vetrina per prendere giocatori giovani di prospettiva. Per quanto riguarda il calciomercato in entrata 2/3 nomi portano agli azzurri Chiesa e Di Lorenzo. Entrambi hanno una situazione poco chiara con il club che ne possiede il cartellino e i giallorossi possono permettersi il lusso di aspettare. Qualora l'Italia dovesse andare male, il prezzo potrebbe ancora scendere, in caso contrario, più di tanto non può salire, a meno che Juventus o Napoli riescano a ricucire le situazioni. Ma è soprattutto nel calciomercato in uscita che gli Europei giocano in favore dei giallorossi. L'esempio è, per dirne uno, il gol segnato da Zalewski contro la Turchia di Celik. Il polacco e il turco rientrano tra quei giocatori che possono lasciare Trigoria e far bene nelle rispettive nazionali porterebbe a possibili offerte da parte dei club.