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Finalmente i tre punti: Heinze un muro in difesa, Osvaldo ancora a segno, Luis Enrique può sorridere

di Alessandro Carducci

La Roma conquista i suoi primi tre punti, in trasferta, sul campo di un Parma in crisi ma mai domo. Ora c'è chi ottimisticamente penserà che tutti i problemi siano stati cancellati dal colpo di testa di Osvaldo, chi invece salverà soltanto il risultato senza riconoscere alcun miglioramento alla squadra capitolina. La verità, forse, sta nel mezzo. I giallorossi sono apparsi in crescita, soprattutto dopo il gol, sfiorando anche il raddoppio con Osvaldo e Totti, ma soffrendo tantissimo, troppo, nel finale, con il Parma che ha rischiato più volte di pareggiare. Luis Enrique a fine gara ha sottolineato l'importanza di essersi sbloccati psicologicamente. La paura è una bestia che ti assale sul più bello, quando devi capitalizzare tutto il lavoro svolto in novanta minuti, e l'unica maniera per superarla è quella di vincere. Ieri la Roma l'ha fatto per la prima volta e dal Tardini, oltre ai tre punti, Luis Enrique riporterà a Roma anche un Osvaldo forse più sereno, dopo aver segnato due gol in due partite. L'ex Espanyol deve ancora migliorare parecchio ma è in crescita rispetto alle precedenti prestazioni. Nel primo tempo aveva fatto un grande lavoro di quantità, sbagliando però un gol nel finale. Nella ripresa si è riscattato, sfiorando anche il raddoppio con un bel diagonale. In difesa, Kjaer ha sofferto forse un po' di stanchezza ed è toccato ad Heinze coprire per tutti. Monumentale. Nemmeno Burdisso, nella ripresa, ha giocato una grande gara ma nessuno se n'è accorto perché Heinze ha respinto tutto, fino alla fine, senza mai mollare. In crescita anche Pjanic. Anonimo nel primo tempo, l'ex Lione è migliorato nella ripresa, anche a livello di personalità. Troppi errori invece per Perrotta, che ha regalato in un paio di occasioni il contropiede agli avversari, mentre Borini non è stato brillante come altre volte. José Angel non ha giocato un partitone ma è stato l'unico nel primo tempo a dettare il passaggio in profondità, a fare continuo movimento. Può solo migliorare. Da sottolineare la gara di Totti e De Rossi. Stanno trascinando la Roma fuori dalle sabbie mobili e lo stanno facendo con grinta e umiltà, dando tutto e dimostrando un fortissimo attaccamento alla maglia. Prima della sosta, la Roma affronterà forse la squadra più in forma del campionato: l'Atalanta. Sarà un buon test prima del derby. Si comincia a fare sul serio.


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Venerdì 13 dicembre
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