Gli appassionanti siparietti tra Dybala e Matic e la questione Ibanez
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
In questa fase del mercato, diciamoci la verità, sono più appassionanti i siparietti tra Dybala e Matic (hanno le potenzialità per una nuova sitcom di successo) che le notizie sui prossimi acquisti giallorossi. Dopo un mese di giugno scoppiettante, sia per quanto riguarda le entrate (Aouar, Ndicka), sia le uscite (Providence, Tahirovic, Kluivert, Missori, Volpato, Perez, Darboe), con l’arrivo del caldo a luglio si è ammosciata anche la verve di Tiago Pinto. È anche vero che il calciomercato non segue il ritmo costante, e persistente, di un metronomo. Chi lo conosce, lo sa: quell’apparecchietto delizioso non si ferma mai, scandisce il tempo con una regolarità fastidiosamente disarmante ma rappresenta una pura utopia perché la vita non va sempre alla stessa velocità, ancor di meno il calciomercato, fatto di folate improvvise e di lunghissimi momenti di noia mortale.
CESSIONI – Senza giri di parole, ciò che stupisce è che Roger Ibanez sia ancora a Roma. Nulla di personale contro il brasiliano che, anzi, lo scorso anno ha disputato complessivamente una buona stagione, macchiata da pochi errori, purtroppo gravi e decisivi. Per lui e per la Roma, potrebbe essere meglio che le strade si separino. Per lui, in modo tale da poter ricominciare da zero mentre i giallorossi potrebbero mettere a bilancio un’entrata importante per dare impulso alle trattative per un attaccante e un centrocampista. Va bene che Mourinho si è spesso lamentato della ristrettezza della rosa ma avere, addirittura, tre calciatori per lo stesso ruolo (Ibanez, Llorente, Ndicka) sarebbe troppo anche lo Special One.