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I quindici giorni di Monchi e Di Francesco: fare o non fare, non c'è provare

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

A pochi giorni dall'inizio ufficiale della stagione in casa Roma c'è ancora tanto da fare. Sia per quanto riguarda il calciomercato, sia per quanto riguarda l'aspetto tattico. Dopo una buona International Champions Cup negli States, le amichevoli spagnole, chiuse con la pesante sconfitta contro il Celta, hanno evidenziato importanti problemi. Errori di calcio d'agosto, lo stesso che per molti anni ha visto spesso la Roma scudettata per poi rimanere delusi durante la stagione. Errori di quelle squadre, nuove, i cui calciatori hanno bisogno d'integrarsi coi compagni. Errori di quelle squadre che hanno cambiato allenatore a cui serve tempo per inculcare i propri dogmi tattici. Errori di quegli allenatori che passano dalla provincia a una big (il vero errore contro il Celta è stato aver sprecato 45' per mettere quasi solo riserve). Tutte attenuanti per evitare i processi da precampionato, ma pure sempre errori a cui riparare. Presto. L'inizio del campionato è di quelli thrilling per i giallorossi: trasferta contro l'Atalanta e l'Inter del duo Sabatini-Spalletti all'Olimpico. Spesso la prima impressione è quella che conta e lo j'accuse pubblico di Di Francesco alla squadra fa sì che in caso di inizio negativo, il nuovo tecnico salirà già sul banco degli imputati. Se per mister e squadra c'è subito l'Atleti Azzurri d'Italia per spazzare via le critiche, per il DS Monchi la strada si è fatta in salita. Restano soltanto due settimane per completare la rosa che, stando alle dichiarazioni dello spagnolo "è fatta al 90%". Quel 10% però è di quelli pesanti, perché, vista la mancanza in rosa dell'esterno offensivo di destra titolare, è quel colpo di mercato promesso a più riprese, specie se quella casella prima era occupata da quel Salah, già in gol e con un rigore procurato al suo debutto in Premier. L'obiettivo, anche questo prefissato da Monchi, era quello di completare il prima possibile la rosa. Con il campionato alle porte, si può dire che questa missione sia stata fallita, incaponendosi in una trattativa, quella per Mahrez, dove il venditore non era mai stato molto propenso a vendere. Tempo per rimediare, correggere gli errori estivi è rimasto, ma con già da domenica i giallorossi dovranno perseguire e far proprio lo Yoda pensiero: "Non c'è provare, c'è fare (vincere) o non fare". 


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