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I rischi calcolati e quelli pericolosi che dovrà prendersi Mourinho in questo primo ciclo di gare ravvicinate

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

Col ritorno del campionato torna anche il primo "7x30" di sarabandiana memoria della stagione. Forse un po' forzata la battuta, ma spiega bene, a chi ancora non fosse avvezzo dei calendari stagionali, a cosa andrà incontro la Roma. Già perché con l'Europa che inizia la propria fase a gironi (Europa League per i giallorossi), la banda Mourinho tornerà a giocare una partita ogni 3/4 giorni: domenica-giovedì-domenica, fino alla sosta dell'8 ottobre. 

UN CALENDARIO AMPIAMENTE ALLA PORTATA - A dirla tutta, le squadre che dovrà affrontare la Roma non comportano degli impegni insormontabili: Empoli*, Sheriff, Torino, Genoa, Frosinone*, Servette* e Cagliari (*gare casalinghe). Si può dire che ci sono stati stint di stagione nettamente più difficili da affrontare. 

RISCHIARE O GESTIRE? - C'è un però. Quello legato alla condizione fisica di più di un calciatore che non è proprio eccellente. Vedì Dybala che le ultime due volte che è stato impiegato, ha chiamato il cambio per poi fermarsi un paio di settimane. Vedi Pellegrini, costretto a saltare anche l'Italia. Vedi Mancini, infortunatosi durante la gara contro la Macedonia del Nord. Vedi Lukaku, straripante in nazionale, ma che viene da un periodo lungo di inattività (si allenava con la Primavera del Chelsea) causa mercato. Senza aggiungere Aouar, Zalewski o Renato Sanches (anch'essi alle prese con noie muscolari). 

MOURINHO LO STRATEGA - Che Mou abbia in testa il programma da qui alla prossima sosta, potete starne certi, ovviamente infortuni dell'ultim'ora permettendo, così come le dichiarazioni da conferenza stampa in cui: "La prossima partita è sempre quella più importante e così via". Da un lato c'è quel punticino ottenuto dopo 3 partite, dall'altra parte il sogno dei sogni: alzare l'Europa League a Dublino e scrollarsi di dosso tutta quella frustrazione e rabbia post Budapest. Le scelte ci sono da fare, a partire da Roma-Empoli. L'attesa per la coppia Dybala-Lukaku è tanta, così come diventa tanta l'attesa per rivedere Dybala in campo ogni volta. Quali sono i rischi calcolati e quali quelli pericolosi da prendersi da qui fino a ottobre? Ogni tanto avere la botte piena (tutta la rosa a disposizione) e la moglie ubriaca (di punti conquistati) non sarebbe male. 


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