Il nuovo che avanza
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Kluivert è in crescita costante, Nzonzi sta diventando lentamente una certezza, Zaniolo non è più un giovane da far giocare per fargli fare esperienza ma è entrato nelle turnazioni vere e proprie ed è un’alternativa così come i giocatori in rosa.
Pian piano, magari più lentamente del previsto, i nuovi acquisti stanno mostrando le loro qualità.
Ünder ci mise quasi 6 mesi lo scorso anno per capire l’Italia, Kluivert, forte anche di un ottimo inglese, sta accelerando i tempi e le due prestazioni positive consecutive contro Samp e CSKA Mosca gli daranno ancora più fiducia.
Con Olsen che ha scacciato il fantasma di Alisson già da tempo e Santon per ora meglio delle aspettative, mancano all’appello Marcano (male finora), Pastore (male e ingiudicabile) e Coric, giocatore di talento ma giustamente tenuto in naftalina per non bruciarlo. È arrivato a Roma senza avere molte cognizioni della fase difensiva e mesi di duro lavoro a Trigoria lo prepareranno per quando Di Francesco lo riterrà idoneo. Come fatto lo scorso anno con Ünder, nascosto dal tecnico giallorosso per mesi per poi tirarlo fuori dal cilindro all’improvviso.
Come non era tutto da buttare prima, non c’è nulla da incensare adesso.
La stagione è lunga e la Roma è nettamente indietro in campionato ma è giusto registrare questi piccoli segnali incoraggianti. Incoraggianti per il futuro.