Il ritorno di Strootman, la gara di De Rossi e l'assenza di Destro. Tre punti pesantissimi a Udine

"Più si allena, più migliora”. Così Garcia ieri in conferenza stampa parlando di Kevin Strootman, oggi in campo per tutti i novanta minuti. Nessuno (o quasi) si aspettava il suo impiego oggi ma Garcia, nonostante le parole di ieri, ha fatto bene i suoi calcoli in vista anche del derby e ha preferito tenere fuori Nainggolan, diffidato. L'olandese è sceso in campo con grinta e personalità, facendo sentire la sua presenza con forza. L'ex Psv è sembrato in netto miglioramento rispetto alle prime uscite post infortunio: non è ancora ai livelli dello scorso anno ma solo giocando potrà tornare a essere lo splendido giocatore ammirato lo scorso anno. Suo l'assist per Florenzi, che avrebbe potuto chiudere la gara. Gara comunque vinta dalla Roma, che ha giocato meglio rispetto alle ultime gare del 2014, sprecando diverse occasioni e subendo praticamente nulla, se non un'incursione di Gabriel Silva dimenticato da Maicon. Merito di tutta la squadra ma, anche di Daniele De Rossi. Quando ha giocato male l'abbiamo criticato e sarebbe disonesto ora non riconoscere l'ottima partita giocata dal centrocampista di Ostia, decisivo in almeno un paio di occasioni, soprattutto nel primo tempo. Bene anche Iturbe, che avrebbe bisogno solo di sbloccarsi e di segnare per acquisire fiducia, ma questo dovrà essere il mese del suo rilancio anche considerando l'assenza di Gervinho, impegnato con la Coppa d'Africa. Storicamente, la Roma ha sempre sofferto il ritorno in campo dopo le feste e, soprattutto, le partite giocate il giorno della Befana. Oggi, complice il big match tra Juve e Inter, contava solo vincere.
Chiusura sul caso Destro: il giocatore vuole andare via e, di fronte a una buona offerta, la Roma non alzerà le barricate ma, con i giallorossi in corsa su tre fronti, dovrà prima arrivare un sostituto all'altezza ed è per questo che la questione verrà probabilmente risolta solo a giugno.