Il weekend del giudizio
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Nel calcio di diversi anni fa, prima dell’avvento delle televisioni, si sarebbe parlato di giorno di giudizio. In questo periodo storico, ci accontentiamo dell’intero weekend, anche perché la sostanza non cambia. La prossima giornata di campionato sarà fondamentale per la corsa al quarto posto.
INCROCI – Certamente, arrivati a questo punto ogni giornata ha la sua importante, mancando ormai pochissime giornate al termine, ma il prossimo weekend sarà decisivo perché ci sarà un tutti contro tutti.
Una scazzottata tra tutti i contendenti, nessuno escluso. Aprirà le danze Milan-Lazio sabato alle 15:00, poi Roma-Inter subito a seguire, alle 18:00, e infine Atalanta-Juventus il giorno dopo, alle 12:30.
Ventiquattro ore per mischiare le carte e vedere cosa accadrà. Chiunque, nelle tre partite, dovesse vincere conquisterà non solo tre punti rispetto all’avversario ma rosicchierà qualcosa anche nei confronti di almeno due dirette concorrenti (nel caso nessuna delle tre gare finisse in pareggio), fino a un massimo di ottenere un vantaggio su tutte, qualora solo una gara terminasse con una vittoria di una delle due contendenti, e le altre due terminassero in pareggio. Scacco matto, o quasi.
MOURINHO – Lo Special One conosce bene l’importanza della prossima giornata. Come dichiarato nel post gara di Monza-Roma, il tecnico giallorosso è tornato negli spogliatoi prima della fine del match per non farsi cacciare da Chiffi: “L’ho fatto perché contro l’Inter voglio stare vicino ai miei ragazzi”. Nonostante i tanti infortunati, la Roma deve provare a fare il colpaccio perché potrebbe ribaltare totalmente la cosa al quarto posto, consentendo a Mourinho di preparare con più serenità il doppio match contro il Bayer Leverkusen.