L'agenda di Tiago Pinto
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Per quasi tutto il mondo, è tempo di mondiale. Per noi italiani, tra un occhio alla tv e uno alle notizie, è purtroppo più tempo di calciomercato che di calcio giocato. È strano fare questi discorsi a metà novembre ma quest’anno questo passa in convento e andremo avanti così un mese e mezzo, prima di continuare a parlare di mercato alternandoci, però, con le notizie di campo e con la ripresa del campionato.
SCADENZE – Partiamo dai giocatori in scadenza il prossimo giugno: si tratta di Smalling, El Shaarawy, Matic, Belotti, oltre a Wijnaldum e Camara, che sono in prestito con diritto di riscatto.
Di Smalling abbiamo ampiamente parlato e quando raggiungerà circa la metà delle presenze stagionali scatterà l’opzione che il giocatore dovrà poi accettare e firmare. Articolati anche i contratti di Matic e Belotti mentre il Faraone difficilmente rimarrà nella Capitale, se la sua stagione non dovesse avere un’impennata.
GENNAIO – Cosa fare nel mercato invernale? Il quesito non è banale: la Roma non può permettersi uno shopping compulsivo e a gennaio è difficile fare affaroni. Con Solbakken in arrivo, si potrebbe sfoltire il reparto offensivo, con Mourinho che non si incatenerebbe a Trigoria se si dovesse trovare una sistemazione per Shomurodov. A centrocampo, si vocifera di un possibile arrivo di un centrocampista centrale ma, qualora dovesse accadere, significherebbe che su Wijnaldum le speranze di vederlo in forma sono molto poche. Più facile arrivi un esterno, ma Tiago Pinto dovrà tirare fuori dal cilindro una squadra per Karsdorp che, possibilmente, spenda dei soldi, altrimenti se l’olandese dovesse partire in prestito potrebbe arrivare un altro esterno in prestito. Celik farebbe, così, il titolare: il turco ha mostrato affidabilità in fase difensiva ma poca efficacia in avanti. Zalewski, invece, è di ruolo a sinistra e non ha brillato particolarmente sull’altra fascia. Il dilemma non è di facile soluzione: rimane la possibilità di una tregua tra l’olandese e Mourinho e chissà che l’arrivo del Natale non possa aiutare.
DIFESA – Si vocifera anche della possibilità che possa arrivare un difensore ma, tolti i tre intoccabili, ci sono Kumbulla, Vina e, ipoteticamente, Cristante. O arriva qualcuno in prestito per coprire la partenza di qualcun altro (Vina? Kumbulla?) o gli investimenti saranno rinviati a giugno.