L'attesa sta per finire
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
L'attesa sta per finire. Una lunga attesa per i tifosi della Roma, vista la celerità con cui (il campionato doveva finire) sia stato presentato José Mourinho. Un segnale enorme dato dalla proprietà a tutto il mondo, visto la eco mediatica suscitata dalla notizia. Specie dopo una stagione deludente, se si tratta di Serie A, molto positiva se proiettiamo la squadra in ambito europeo. Proprio sotto questo punto di vista, aver ingaggiato lo Special One è stato visto come una sorta di rilancio al cammino di una squadra che, vista dall'estero, ha collezionato in pochi anni una semifinale di Champions League e una di Europa League. A seconda del punto d'osservazione però, come spesso succede, le cose cambiano. Lo sanno bene i tifosi giallorossi, attenti nel vivere la quotidianità delle vicende del club, lo sa bene la società, perché per tornare nell'Europa dei grandi bisogna far bene nel Belpaese. Il 6 luglio è sempre più vicino, prima ci sarà lo sbarco nella Capitale dell'uomo più atteso, José Mourinho. A lui il compito di risollevare le sorti di una squadra arrivata a pari punti col Sassuolo e cercare di trasmettere quella famosa mentalità vincente, tanto inflazionata, quanto ricercata. Per farlo però, occorrerà mettere a disposizione del mister una rosa che si sposi a pieno coi suoi criteri di gioco. Ok che spesso e volentieri Mourinho faccia rendere più del solito i calciatori allenati, ma soltanto la sua figura in panchina non può bastare. Ecco che da un'attesa che sta per terminare, se ne aprirà un'altra, di pari importanza, quella del primo calciomercato di Tiago Pinto. Ma questa è un'altra storia...