L'errore di Zalewski, la posizione di Dybala, la "gara dei rimpianti". La Roma non supera la prova Inter
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
La Roma e Juric erano chiamati a dimostrare il proprio valore alla prova Inter. Una prova che non è stata superata, visto che l'Inter ha portato a Milano i 3 punti. La partita, tuttavia, viene persa per un doppio errore di Zalewski: prima, in un'occasione di 2 contro 1, sbaglia il passaggio decisivo per Dovbyk; poi, nell'azione successiva, cade malamente a centrocampo, dando il via al contropiede che porta al gol di Lautaro. La Roma paga quindi l'errore del singolo. A voler essere estremamente sintetici, il match si può riassumere così. Analizzando però ad ampio spettro, c'è da dire che l'Inter, nei primi minuti, ha mostrato di essere una squadra superiore, per poi aspettare la Roma, più che soffrirla, fino a piazzare la zampata vincente. La Roma ha retto il campo, sì, ma Sommer è stato impegnato al 90'+5' con un tiro da fuori area di Soulé; per il resto, solo un autogol sfiorato dal portiere svizzero e un tiro centrale di Pellegrini. Contenere l'Inter è stato l'aspetto più positivo; per il resto, la solita Roma con tanto possesso palla sterile. D'altronde, se Juric lamenta la mancanza di incisività nei tiri e Dybala è costretto a fare il regista, il mediano e l'ultimo uomo (come nell'occasione del gol di Lautaro), c'è sicuramente qualcosa da registrare.
Arriva dunque la prima sconfitta in Serie A per Juric, definita dal tecnico in conferenza stampa come "una sconfitta dei rimpianti". Tuttavia, non emergono segnali di una crescita della squadra.