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L'ultima speranza

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

"Aiutami Champions League, sei la mia ultima speranza". Questa semi citazione presa dall'episodio IV di Star Wars dal titolo "Una nuova speranza", spiega bene il momento attuale della Roma. Eliminata dalle coppe l'attenzione si sposta sul campionato dove, matematica alla mano, i giochi non sono ancora decisi. 6 punti in 7 partite da recupare sulla Juventus (guardando il bicchiere mezzo pieno, a vederlo mezzo vuoto sono 4 e mezzo da difendere sul Napoli), con lo scontro diretto da giocare nel ritrovato Olimpico a tinte giallorosse, da quando son state rimosse le barriere. Difficili da recuperare, ma non impossibili come i famosi "7 chili in 7 giorni" del famoso film dell'86 di Verdone e Pozzetto" e anche in quell'annata il duello in Serie A, guarda caso, fu Roma-Juve, con i giallorossi in rimonta (più punti di tutti nel girone di ritorno, come finora, miglior marcatore Pruzzo, ora Dzeko) nelle ultime giornate sui bianconeri, fino a quel fatidico Roma-Lecce. Dopo il periodo di una gara ogni tre giorni, il vantaggio per gli uomini di Spalletti rispetto ai bianconeri è quello di potersi allenare per tutta la settimana, preparando al meglio le gare della domenica. Per la Juventus non sarà così e, al di là dell'ostilità consueta e del trend che vede tifare contro una rivale anche quando si tratta di difendere i colori italiani in Europa, alla Roma conviene che gli uomini di Allegri vadano più avanti possibile in Champions League. Abbiamo visto quanto abbia inciso, in negativo, affrontare Inter, Lazio, Napoli, Lione, Palermo, Lione, Sassuolo e Lazio nel giro di pochi giorni: eliminazione dalle coppe e sconfitta interna, l'unica, contro la rivale per il secondo posto. La Juventus avrebbe da qui a fine stagione un tour de force infinito: Barcellona, Pescara, Barcellona, Genoa, e fin qui ok, poi però l'Atalanta a Bergamo prima dell'eventuale semifinale di Champions d'andata, il derby contro il Torino, il ritorno della semifinale, la Roma all'Olimpico, la Lazio in finale di Tim Cup (in caso di finale di Champions League), Crotone e Bologna. Difficile non perdere energie fisiche, mentali e punti strada facendo. Aiutati che Dio ti aiuta però, perché il calendario giallorosso, a partire dalla gara di sabato contro l'Atalanta è altrettanto ricco d'insidie (Milan, Lazio, Juventus). È giusto pensare alla programmazione futura con largo anticipo e la Roma, lo sta facendo, ma fino alla fine bisogna "stare sul pezzo" e confidare su quella Champions League, fondamentale per le casse e il bilancio romanista, crudele come lo è stata questa stagione con il Porto, ma l'ultima speranza di trasformare una stagione insaporitasi d'amaro, in vincente. 


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