La forza del lupo è il branco
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
In attesa di un'altra giornata di campionato, dove vige l'incertezza dalla terza alla quarta posizione, attualmente occupata dalla Roma (e dunque è in piena lotta per centrare l'obiettivo stagionale), è tempo di rituffarsi in Europa. Ottavi di finale, là dove i giallorossi terminarono la propria corsa nella passata stagione, con Fonseca di nuovo messo di fronte al proprio passato. Questa volta sarà lo Shakthar Donetsk, squadra da cui Petrachi prelevò il tecnico portoghese. Dopo la battuta d'arresto contro il Milan, Pellegrini & Co. hanno totalizzato due vittorie su due in Serie A, 6 punti importantissimi che hanno permesso alla squadra di sfruttare il calendario favorevole e riproporsi nella zona Champions. Due vittorie arrivate in maniera non brillante ma, se vale per le altre, da grande squadra. Soprattutto perché non è un momento di brillantezza in alcuni uomini chiave della rosa. Vedi Mkhitaryan e Pedro su tutti, vedi Borja Mayoral alle prese con un lungo digiuno in campionato dopo l'exploit con Dzeko in punizione, idem Villar, per buona parte della stagione regista basso della squadra, finito in panchina negli ultimi due impegni. Allo stato di forma va aggiunto ovviamente il discorso legato agli infortuni: prima Smalling (ora rientrato), poi Dzeko (sulla via del rientro), infine Veretout. In sostanza la così detta colonna centrale di una squadra, visto che sono i migliori per reparto. In un momento del genere, come si legge sulla parete della palestra di Trigoria, un lascito dell'ex DS Monchi, "la forza del lupo è il branco e la forza del branco è il lupo". Proprio i vari lupi solitari stanno mantenendo forte la squadra (discorso che purtroppo è valso anche alla rovescia, con gli errori dei singoli che hanno pesato in negativo). Ecco che Diawara, buttato nella mischia a Firenze, risolve una partita complicata dal punto di vista tattico e mentale, ecco che Mancini di capoccia, in pieno stile Roma, regala altri 3 punti alla squadra. Abbiamo già detto di Mayoral e del suo momento on fire, ma nelle ultime partite ci ricordiamo degli spunti di El Shaarawy (rigore procurato a Benevento, annullato dal VAR per fuorigioco di Pellegrini, palo in Europa League su cui Dzeko segna in tap-in), di Perez (furia rossa contro il Braga con gol e rigore procurato). La doppia sfida contro lo Shakthar e gli impegni contro Parma e Napoli in campionato. L'obiettivo è rimanere agganciati al treno Champions e una qualificazione ai quarti che vorrebbe dire già aver migliorato la passata stagione. Per farlo servirà la forza del branco.