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La forza di Leandro Castan

di Alessandro Carducci

Quando gli viene chiesto del suo rapporto con Walter Sabatini, abbassa lo sguardo, ripensa ai quei brutti momenti passati lo scorso, quando temeva di non poter più tornare a giocare a pallone. Era sul punto di mollare Leandro Castan, finché il ds giallorosso non l'ha convocato a Trigoria per rassicurarlo, per farlo sentire un calciatore nonostante una lunga degenza ancora da intraprendere. Castan è un uomo rinato. Lo si scorge dal suo sguardo, uno sguardo vivo, di chi ha rischiato di toccare il fondo per poi riemergere più forte di prima. Quando parla del suo prossimo ritorno in campo, gli si illuminano gli occhi. Non vede l'ora ed è comprensibile. Ha una voglia incredibile e oggi non voleva perdere neppure a calciotennis. Ha fame, voglia di riscatto. È caduto, si è rialzato ed è pronto a dare tutto per questa maglia: “Spero di tornare per la prima di campionato”, le sue parole, le sue speranze, che sono anche le speranza di tutti i tifosi.  


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