La grande occasione di Karsdorp
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Sorridente, radioso, Rick Karsdorp si è presentato in conferenza stampa con un piglio diverso. Nonostante un rapporto a intermittenza con la Roma, tra infortuni, cessioni e litigi con Mourinho, il terzino olandese è uno che non molla. Ha accumulato una buona serie di operazioni e infortuni, è stato attaccato pubblicamente (pur senza essere nominato) da uno degli allenatori più mediatici del mondo. È rimasto in panchina per mesi e ora fa, umilmente, la riserva di Kristensen ma ogni volta che Karsdorp entra – potete starne certi – dà tutto per la Roma.
LA RABBIA DEL COMBATTENTE - Basterebbe riavvolgere il nastro indietro di un mesetto e tornare allo scorso 20 agosto, Roma-Salernitana. È il sesto minuto di recupero, poco prima del fischio finale, con la Roma ferma sul pareggio. Dalla fascia sinistra spiove un cross insperato, su cui Karsdorp si avventa come può con le ultime energie. Riesce, quasi miracolosamente, a prendere il pallone e a deviarlo in mezzo, dove però non c’è nessuno perché Renato Sanches si era fermato, non credendo che Karsdorp potesse tenere viva la palla. Sfumata l’azione, e quindi la possibilità di vincere, l’olandese urla qualcosa contro il centrocampista portoghese. Voleva vincere. Vuole vincere e vuole farlo con la Roma. È un combattente e in Europa, complice l'assenza di Kristensen della lista UEFA avrà un’altra, grande, occasione.