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La prima soddisfazione della stagione

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

3-0 all'Olimpico, 1-2 al Luzhniki e la Roma vola agli ottavi di Champions League. Manca ancora la matematica ma, i giallorossi possono anche fare 0 punti contro Real Madrid e Viktoria Plzen, a patto che il CSKA non vinca sia al Bernabeu che in casa contro i cechi. Improbabile che avvenga. Dopo un avvio più complicato delle aspettative estive, con una Serie A di rincorsa, visto che l'obiettivo stagionale dista 5 punti e 5 squadre da superare, la Roma di Di Francesco si toglie la prima soddisfazione della nuova annata calcistica. Se l'anno scorso, con un girone proibitivo si è celebrata l'impresa, quasi inaspettata, costruita giornata dopo giornata, in questo, va dato merito a una squadra che ha dimostrato la sua nuova dimensione europea, facendo semplicemente il suo, contro CSKA Mosca e Plzen, compagini inferiori sulla carta. In poche parole, in Champions la Roma è riuscita a fare quello che non riesce in Serie A, dove mancano proprio i punti persi contro squadre inferiori. A Mosca, si è vista una squadra molto "italiana", con tanto di gol sbagliati da Dzeko e pareggio subito in una delle poche sbavature difensive. La differenza? Gli spazi maggiori, dove anche Kluivert riesce a tirar fuori le sue giocate e quella maggior consapevolezza di se stessi, frutto della semifinale della scorsa stagione. In attesa dello spareggio per il primo posto del 27 novembre contro il Real Madrid, la speranza, è che da Mosca la Roma scenda dalle montagne... russe, in termini di prestazioni e risultati, essendo stato quel match che "cambia la stagione", auspicato da Di Francesco durante la conferenza stampa alla vigilia del match. 


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